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DAI UN VOTOFesta di compleanno, Champagne e un bellissimo sunset. Cosa chiedere di più? Beh un freschissimo e godibilissimo Perrier Jouet. In formato da 3 litri poi è stato a dir poco fantastico. Da riprovare!
Sicumente una bollicina degna di nota, champagne che non ha bisogno di presentazione! Buon rapporto qualita’ /prezzo , lo consiglio vivamente per un regalo o per aprirlo davanti a persone che ne capiscono!
Champagne che non ha bisogno di presentazione! Buon rapporto qualita’ /prezzo, lo consiglio vivamente per un regalo o per aprirlo davanti a persone che ne capiscono.
Ottimo champagne. Bollicina giusta da usare in occasioni speciali, per quanto riguarda il formato è comodo e bello per fare festa, e fa la sua scena . Ho preferito il formato della bottiglia da 3L a quella dei 6L dato che è molto più gestibile e facile da usare.
Perrier Jouet è sempre una conferma. Una bolla non troppo grossa e piacevole a tutto pasto, uno champagne fresco che dona il meglio di se nei grandi formati come in questo caso in jeroboam. Degustato in abbinamento a crudo di pesce, perfetto.
Un formato sensazionale che racchiude sapori ancora più sottili e una carbonazione notevole. Un valore sicuro che stupirà la vostra tavola delle feste, sia per la maestosa cassa in legno, sia per la voluminosa bottiglia, sia per la qualità del prodotto all'assaggio.
Perrier Jouet nasce nel 1811, ad Epernay. E' l'anno in cui Pierre-Nicolas Perrier, fabbricante di tappi di professione, sposa Adele Jouët. Perrier-Jouët elabora nel 1854 il primo Champagne brut della storia (spinto da suo figlio Charles), ed è anche la prima casa a menzionare il vigneto e l'anno di vendemmia sull'etichetta. Grazie alla sua notorietà, Perrier-Jouët diventa fornitore abituale della Regina Vittoria, ma anche della Corte di Napoleone III e delle famiglie reali di Svezia e Belgio. Su esempio dei maestri artigiani che si trasmettono i loro segreti di fabbricazione, sette capi di cantina si sono succeduti e hanno privilegiato la qualità alla quantità per riuscire a preservare i tesori della casa; come ad esempio l’etichetta 1825, l’annata più vecchia conosciuta nello Champagne.
Festa di compleanno, Champagne e un bellissimo sunset. Cosa chiedere di più? Beh un freschissimo e godibilissimo Perrier Jouet. In formato da 3 litri poi è stato a dir poco fantastico. Da riprovare!altri commenti