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DAI UN VOTO
Cosa dire..... La famiglia Mitjaville continua a deliziarci con questa annata 2013. Al naso, troviamo note di frutti rossi (marasca, more...), di confettura. La bocca è setosa come il velluto.
È difficile dare un punteggio a questo "bambino" che dovrebbe essere aspettato ancora per qualche anno. Ma le mie esperienze con le annate più vecchie (in particolare un 2001 di antologia), mi hanno convinto...
Un vino nella tradizione del magnifico Tertre Roteboeuf. Un naso superbo, un attacco in bocca di frutti rossi maturi e setosi. Grande lunghezza in bocca. Come molti vini Mitjaville, un riferimento.
In linea con lo stile Mitjaville, perfezionista in termini di maturazione: naso tostato che offre frutta molto matura, tannini cremosi con una bella trama vellutata. Da bere con moderazione, ma con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Grande vino, assaggiato più volte in annate diverse, ogni volta con questa concentrazione, questo frutto e questa lunghezza indecente. Una leggera delusione, forse nella fase di chiusura. Da riassaggiare.
Masteclass nella vinificazione. Questo Bordeaux è semplicemente spettacolare. Molto ricco, intenso e audace, ma allo stesso tempo elegante. Frutta rossa e nera, cuoio, spezie e tannini setosi per la struttura.
Acquistato nel 1988 da François Mitjavile, Château Roc de Cambes rientra oggi tra le cantine di riferimento per la denominazione Côtes de Bourg. Questo viticoltore dall'animo artistico lavora le viti di Merlot per estrarne tutte le potenzialità e interpretarle attraverso le sue cuvée. Grazie alla loro straordinaria qualità, i vini di questo domaine competono oggi con alcuni dei crus di Saint Émilion e con le migliori cuvée di Bordeaux.
Cosa dire..... La famiglia Mitjaville continua a deliziarci con questa annata 2013. Al naso, troviamo note di frutti rossi (marasca, more...), di confettura. La bocca è setosa come il velluto.altri commenti