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DAI UN VOTOBevuto durante un pranzo accompagnando del pesce. Buon vino con sentori di fiori e qualche ricordo minerale ma ancora troppo giovane per essere bevuto. Acidità acuta. Si consiglia di lasciare qualche anno in bottiglia
piacevolissima sorpresa, ottima struttura ,
ricco di profumi e con eccellente sapidita',
sicuramente da riprovare, da accompagnare a ottimi formaggi saporiti e grigliate di pesce.
Figlio di viticoltore della Chablis, Stéphane Brocard, innamorato dei vini di Borgogna, si trasferisce a Marsannay nel 2007, creando la Closerie des Alisiers nel comune di Chenôve. Oltre ai vigneti che possiede a Pommard e Daix, lavora con gli stessi viticoltori e gli stessi appezzamenti di anno in anno per offrire vini che corrispondono alla sua filosofia: purezza, frutto, freschezza e autenticità. Sceglie con cura le denominazioni da coltivare, tra questi le rinomate Pouilly-Fuissé, Morey-Saint-Denis, Gevrey-Chambertin, Volnay o Meursault. Ma anche cuvées più piccole dal rapporto qualità/prezzo sbalorditivo! Nel pieno rispetto dell’ambiente, la sua gamma di vini biologici certificati continua a crescere: le sue etichette sono di qualità elevatissima, provare per credere!
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Bevuto durante un pranzo accompagnando del pesce. Buon vino con sentori di fiori e qualche ricordo minerale ma ancora troppo giovane per essere bevuto. Acidità acuta. Si consiglia di lasciare qualche anno in bottigliaaltri commenti