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DAI UN VOTODopo un po’ di tempo lasciato a riposare, questa annata è magnifica, con un etichetta commemorativa straordinaria, infatti l'anno 2018 ha segnato il centenario dell'acquisizione di Château Talbot da parte di suo nonno, Désiré Cordier.
Che perla il Talbot: non spargete troppo la voce altrimenti salgono i prezzi. A parte gli scherzi, veramente buono, forse bevuto ora prevale ancora un pò troppo il legno, aspetterei altri 3-5 anni per raggiungere l'equilibrio perfetto
Forse è stato un errore provarlo, cosi presto. Questo è un vino che ha un potenziale enorme (direi come tutti i Talbot). Non bevetelo subito, aspettate almeno 5 anni e non sarete delusi.
Non sono mai rimasto deluso da una bottiglia di Château Talbot. E che dire di questa annata 2018 che si sta vestendo a festa e fa fare bella figura alla bottiglia. Da tenere al minimo prima di bere
Un vino di grande eleganza, ma ugualmente vivace, un vino di grande ricchezza che si fonde perfettamente con i suoi tannini sottili. Questo vino ha tutte le caratteristiche di un Saint Julien!
Annata superba, da conservare per 10-20 anni, non è riuscito a trattenersi ma per fortuna avevo previsto la scatola.
Insomma, i tannini si scioglieranno con gli anni, ma il piacere c'è già.
Fantastico e classico Bordeaux, cedro, ribes, prugna, grande classe e potenziale di conservazione, frutto di bacche rosse, sottobosco, classico Talbot da annata eccezionale.
Château Talbot è una delle pepite di Saint-Julien, con molta finezza e una grande capacità di invecchiamento. Da non perdere, soprattutto nelle grandi annate.
Un Saint Julien di Talbot dell'annata 2018, molto apprezzato dalle guide con oltre 95/100. Un vino da tenere in cantina ancora per qualche anno e da aprire per un'occasione speciale, come un pranzo di compleanno o con amici che sanno il fatto loro!
Note speziate di bacche nere, lungo al palato. Sottile, la qualità di questo CHATEAU TALBOT segna un innegabile potenziale di invecchiamento. Mi è piaciuta la bottiglia serigrafata (con i pilastri della cantina) in vetro nero, che senza dubbio sarà un oggetto da collezione.
Ancora molto giovane, ma molto ben equilibrato per il futuro. Colore violaceo molto bello. Un gioiello da mettere in cantina e da gustare tra qualche anno. Un'annata molto buona.
Imbottigliare per lasciare invecchiare bene in cantina! Inoltre, una bottiglia del centenario! Consegna perfetta, niente di cui lamentarsi. Veloce e senza intoppi. Grazie vinatis
Abbiamo bevuto il vino con il foie gras come antipasto. Si è abbinato molto bene perché è molto armonioso e ben bilanciato. Poi l'abbiamo bevuto con il filet de boeuf. Il vino è caratterizzato da armonia ed equilibrio. È un compagno perfetto dell'erba e del manzo.
Stretto e tannico e molto chiuso, non facile da valutare, ma l'energia e la tensione sembrano molto buone, così come l'equilibrio e la precisione. Ha bisogno di molto tempo.
Molto popolare fra gli amanti del Médoc, lo Château Talbot incarna la quintessenza della DOC Saint-Julien grazie ai suoi vini generosi, stabili e fatti per l'invecchiamento. Gestito da diversi anni dalla famiglia Cordier, il lavoro in vigna è diretto dal celebre Stéphane Derenoncourt, grazie al quale il Cru è arrivato oggi al suo livello più alto. Grazie anche agli importanti investimenti intrapresi dall'azienda, le ultime annate sono state eccezionali ma i prezzi rimangono sempre fra i più accessibili di questa DOC.
Dopo un po’ di tempo lasciato a riposare, questa annata è magnifica, con un etichetta commemorativa straordinaria, infatti l'anno 2018 ha segnato il centenario dell'acquisizione di Château Talbot da parte di suo nonno, Désiré Cordier.altri commenti