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DAI UN VOTOUn vino non banale, che mostra da subito una complessità spiccata. Lasciandolo nel bicchiere, evolve regalando ulteriori emozioni a chi sa aspettarlo.
Pinot alsaziano dal colore paglierino con riflessi verdolini, al naso lime e mela verde, in bocca è sapido, fresco, fruttato, minerale e dal lungo finale ammandorlato, ottimo già ora e da provare ad invecchiare qualche anno.
Se non amate il residuo zuccherino elevato di molti bianchi Alsaziani, questo lo dovete provare perché non ne ha quasi, versione dry! Naso fantastico di fiori bianchi e frutta tropicale, in bocca è caldo e morbido, ma sostenuto da una bella aciditá che lo rende di pronta e facile beva.
Un Pinot Bianco al suo apice con il massimo potenziale di piacere! Un rapporto qualità-prezzo imbattibile da parte di uno dei nomi più importanti dei vigneti alsaziani. Aromi di frutta gialla e fiori bianchi.
Pinot Bianco molto corretto a questo prezzo. L'insieme è di buona qualità. Una bella scoperta. È un piacere da bere, questo è l'aspetto principale. Ne comprerò sicuramente altri!
Molto giovane e chiuso, ma con un grande frutto puro e una struttura ben visibile. Ha bisogno di altri 5-10 anni in cantina per dare il meglio di sé.
Vino secco e molto fruttato con una buona lunghezza in bocca.
Naso: mela, pera. Palato: mela, prugna mirabelle, pieno al palato. Abbinamento cibo-vino: formaggio, pesce. Lo abbiamo bevuto come aperitivo, seguito da una raclette!
Produttore tradizionale dell'Alsazia. Un bel terroir per le uve bianche, a mio parere. Questo vino ha aromi di fiori e frutti tropicali. In bocca ha un bel finale. Ottima scelta!
È buono, rotondo, goloso e tipicamente alsaziano con note di frutta gialla, prugna mirabelle in testa, ma senza allontanarsi dal disciplinare perché rimane un bianco secco.
Questa cuvée con il 30% di Pinot Bianco invecchiato per 6 anni viene venduta a un prezzo notevolmente economico. Il vino ha una sintesi perfetta: fresco, un po' minerale, un po' secco, un po' grasso, un po' pastoso, un po' fruttato.
Un vitigno che spesso produce vini molto eleganti, come nel caso di questo Pinot Bianco del Domaine Schlumberger. Secco ma ben fruttato, questo vino è una vera prelibatezza pur mantenendo la sua freschezza.
Questo vino è stato testato su un pasto completo con un aperitivo, e forse meno standard, una raclette come piatto principale e un dessert di gelato e frutta esotica per finire ed è stato un piacere su tutta la linea!
Questo vino mi riconcilia con i vini alsaziani che mi hanno deluso ultimamente, troppo secchi e acidi. Questo invece mi convince con le sue note floreali e fruttate. Ci piace soprattutto come aperitivo, anche senza nulla da accompagnare.
Un vino perfetto per accompagnare i crauti, nel mio caso, ma anche qualsiasi altro piatto di pesce, carne bianca o formaggio. Secco ma fruttato, da bere ovviamente fresco.
Grande struttura e vino equilibrato. Buona lunghezza e discreta acidità. Mediamente dolce, non mostra molto ora in termini di espressività, ma c'è molto sotto la superficie che inizierà a manifestarsi tra circa cinque anni.
Un punto di riferimento in Alsazia, meglio conosciuto per i suoi 1er cru, ma che sa fare anche vini classici. Per me, ideale con la raclette, abbastanza floreale, asciutto e vivace, con un leggero fruttato.
Situato sui ripidi pendii di Guebwiller, con pendenze al 50° e a un'altitudine che va da 250 a 390 metri, il vigneto Schlumberger fiancheggia le montagne ed è senza dubbio uno dei più interessanti del sud dell'Alsazia. Ha il grande privilegio di godere di una tripla esposizione: sud-ovest, sud e sud-est. Guebwiller è l'unico comune d'Alsazia a vantare 4 Grand Cru e metà del vigneto, circa 70 ettari, è costituito da questi territori unici.
Un vino non banale, che mostra da subito una complessità spiccata. Lasciandolo nel bicchiere, evolve regalando ulteriori emozioni a chi sa aspettarlo.altri commenti