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DAI UN VOTOUn naso di frutti neri e una bocca densa e rotonda piena di freschezza. Degustato con brochettes à la plancha. Un ottimo rapporto qualità-prezzo e biologico
Un ottimo rapporto qualità-prezzo, un grande Corbières! Molto aromatico al naso e un'esplosione di frutta al palato. Consiglio di bere questo vino giovane, ma potete prendervi il vostro tempo, ottimo!
È raro che un Corbières Boutenac non attiri l'attenzione. Questo, per il suo rapporto qualità-prezzo, non fa eccezione alla regola. Naso profondo, di liquirizia, pieno in bocca, leggermente legnoso. Finale molto lungo. Avrei dovuto tenerlo in cantina per qualche anno per vedere come si sviluppa.
Ottimo Corbières, bell'attacco in bocca e belle note di frutti rossi. Assaggiata con carne al sugo, è stata una delizia per i miei ospiti e per me.
Questo è un grande vino per gli amanti dei vini del sud! Aromi di frutta matura che lasciano spazio a un vino equilibrato e setoso in bocca, per il piacere di tutti. E un ottimo rapporto qualità/prezzo!
Colore piuttosto scuro con riflessi violacei. Alcune note carnose e di cuoio con mora, ciliegia, gariga e fini note speziate. Al palato ha un buon volume e peso con una struttura finemente arrotondata, rovere delicato, frutta scura digeribile e un lungo finale vigoroso. Fantastico!
Dopo un'ora di apertura, molto piacevole ad un prezzo accessibile. Note di frutta nera, prugna secca, un po' di caffè. Non troppo potente, ben equilibrato. Un buon paio d'anni e sarà perfetto.
Il naso non è perfettamente chiaro anche se ha una buona complessità. L'attacco è setoso. Potente e caldo, un vino meridionale un po' rustico il cui tannino deve ancora essere affinato.
Caraguilhes è, quasi ad ogni annata, una vinificazione "haute couture" che si adatta idealmente al succo prodotto. Anche questa volta è così: frutto, freschezza, sostanza, tutto è equilibrato per il nostro massimo piacere.
Un vino delizioso con tannini fini e sottili!
Bella concentrazione di frutti rossi.
Molto ben strutturato, lascia un bel posto alla liquirizia.
Un marchio di qualità, un vino molto piacevole.
Un bell'equilibrio tra i diversi vitigni, soprattutto il Carignan, che conosco poco. Un vino carnoso, potente ma molto elegante. Da bere subito o da conservare per 2/3 anni.
Bella annata, questo TROU DE L'ERMITE 2019 - CHATEAU DE CARAGUILHES; un bel naso, un attacco piuttosto pieno in bocca, poi una certa rotondità, frutta nera, tannini ancora morbidi, è un buon rapporto qualità-prezzo.
Vino eccellente!
Ci è piaciuto molto.
Consiglio vivamente questa Cuvée du Trou de l'Ermite.
Ottimo rapporto qualità/prezzo: vino delizioso, rotondo, morbido, con aromi dolci.
Un rosso francese davvero delizioso! Il naso è bello e complesso con note di ribes nero, viola e liquirizia. Il palato è secco, con acidità e tannini elevati e un retrogusto di media intensità. Consiglio di gustarlo con il cibo, qualsiasi cosa a base di carne o con una salsa densa e cremosa.
Questo Corbières Boutenac è piuttosto potente. È fruttato ma manca di sfumature all'apertura. 2 ore dopo, il vino è cambiato molto. Si apre gradualmente, per la gioia degli appassionati pazienti...
Un po' deluso, mancava un po' di volume, alcuni sentivano odore di liquirizia, ma non noi! Il vino rimane più che discreto, forse è ancora un po' giovane.
Nel 1958, Lionel Faivre, un produttore di vino con sede in Algeria, rileva lo Chateau Caraguilhes con l'obiettivo di continuare la tradizione della proprietà e produrre un vino autentico che fosse lo specchio del suo terroir. Lionel è stato uno dei primi ad applicare i principi dell'agricoltura biologica al vigneto e a privilegiare pratiche sostenibili, ma all'epoca il suo rifiuto di utilizzare fertilizzanti, erbicidi e insetticidi chimici non veniva compreso. L'evoluzione dell'azienda prosegue comunque in quella direzione e quasi 30 anni dopo la conversione al biologico è completa. Nel 1998, non essendo più in grado di dirigere lo Chateau, Lionel decide a malincuore di vendere tutto ma quando incontra Pierre Gabison e il suo socio, capisce che potevano essere le persone giuste per far fare un ulteriore passo avanti all'azienda e dare continuità alla scelta biologica fatta 40 anni prima. Pierre Gabison si era infatti innamorato dei vini di Caraguilhes e della regione, e nel 2005 rileva l'azienda deciso a proseguire nel segno della tradizione e continuare a produrre vini autentici di grande qualità, ottenute da vigne sane e capaci di offrire un'espressione naturale delle molteplici caratteristiche di questi territori.
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Un naso di frutti neri e una bocca densa e rotonda piena di freschezza. Degustato con brochettes à la plancha. Un ottimo rapporto qualità-prezzo e biologicoaltri commenti