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DAI UN VOTOOramai da 6 anni uno dei vini che non manca mani nella mia cantina, l'annata 2020 risulta purtroppo acerba, forse per le influenze del clima dell'annata. Il syrah perde le note profonde di speziatura e la grenache la sua rotondità.
Durante la nostra serata di degustazione con 8 ospiti abbiamo assaggiato questo classico della casa PUECH HAUT.
Da acquistare con fiducia per 8/8 ospiti
Puech Haut, un dominio molto bello! La Cuvée Prestige ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e offre un'ottima panoramica della produzione della regione. Da decantare e bere con un buon pasto!
Per gli amanti della Linguadoca, questo è un superbo vino leggero e fruttato con un finale molto piacevole. Ideale per scoprire i vini della Linguadoca per chi non li conosce ancora!
Con il suo metodo di allevamento bordolese, non è forse il più tipico dei vini della Linguadoca, ma è certamente uno dei migliori. Una di quelle annate da avere assolutamente in cantina.
Profumo/aroma molto forte, delizioso, e anche il gusto è eccezionale. Abbiamo potuto constatare l'utilizzo di una quercia corretta/buona. Sicuramente riacquisteremo questo delizioso Puech-Haut Prestige.
Un vero piacere, conoscendo già "la testa dell'ariete", speravo di non rimanere deluso. Ne siamo rimasti entusiasti, ha un'ottima tenuta. Naturalmente, è necessario aprirlo un po' prima.
Ottimo vino, li conosco entrambi (Tête de Bélier e Prestige), mai una brutta sorpresa, sempre soddisfatto. Cercherò di consigliarne alcune decine.
Il Prestige 2020 Puech Haut è all'altezza delle annate precedenti. Con il suo gusto deciso e il suo ragionevole rapporto qualità-prezzo. Rimane un vino piacevole da bere.
Corposo, fruttato e robusto. Ottimo con la carne o il formaggio. O con niente... Il tipo di vino che si può gustare da solo. Lo consiglio vivamente.
Molto più accessibile per un'intera tavolata rispetto al fratello maggiore Tête de bélier, ma altrettanto buono! Ottimo rapporto qualità/prezzo. Lo ordinerò di nuovo molto presto.
Da qualche tempo bevo volentieri questa linea come vino rosato o rosso, anche se non proviene dalla Provenza. L'ho conosciuta come vino rosato quando stavo cercando il ben più famoso vino "Brad Pitt" Miraval e non sono rimasta delusa.
Vino potente, piacevole in bocca con diversi sapori e una buona lunghezza in bocca. Uno dei migliori vini che ho bevuto a questo prezzo. Superiore all'Argali che è già al top.
È un vino di carattere, con pronunciate note di frutta rossa. Al palato è complesso e legnoso. Un piacere con un piatto di carne al sugo o con la selvaggina.
Un po' deluso da questo vino, visto che conosco bene questo chateau e finora è stato tutto perfetto. Forse bevuto un po' troppo giovane, era verde e non molto piacevole in bocca. Da riassaggiare
Un vino piuttosto potente, da servire con carne alla griglia. Perfetto per le grigliate che stanno iniziando! Siamo chiaramente di fronte a un vino del sud, potente e profumato di gariga.
Questo vino di Château Puech Haut non è una sorpresa. Una vera delizia di altissima qualità, degna di questa grande tenuta della Linguadoca. Lo consiglio!
Ottimo rapporto qualità-prezzo. Puech Haut si trova molto bene con la Tète de bélier. Sono stato tentato dal prezzo bloccato. Un blend molto diverso dal Tête de Bélier, ma lo stile della casa è molto evidente. Convalidato
Un vino eccezionale, di cui amo il tocco legnoso. Punto di riferimento della denominazione Languedoc, l'ho scoperto in azienda e da allora ne ho sempre avuto qualche bottiglia in cantina.
Il Domaine Puech Haut raramente delude, e lo dimostra ancora una volta con questa cuvée Prestige. Il Prestige si sente in questo vino strutturato, ma non dimentica le piacevolissime note di frutta nera.
Un vino di carattere, fruttato, goloso e con tannini morbidi. Al palato manca leggermente di lunghezza. Lasciatelo in cantina ancora per qualche anno per apprezzarlo ancora di più!
Un'azienda di riferimento della Linguadoca che piacerà a molti palati. Un vino corposo e potente. Ideale per carni alla griglia e carni rosse o con i formaggi.
Lo Château Puech Haut si riassume in un uomo: Gérard Bru. Un uomo ambizioso che ha saputo mettere tutte la fortuna dal suo lato credendo nel suo sogno. In pochi anni, questo marchio è diventato un riferimento nella Linguadoca. Dei vini di grande classe, pura eleganza e rapporto qualità-prezzo coerente. I rossi sono carichi di frutti e di materia, i bianchi sono freschi e rotondi. Una splendida selezione, da conoscere!
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Oramai da 6 anni uno dei vini che non manca mani nella mia cantina, l'annata 2020 risulta purtroppo acerba, forse per le influenze del clima dell'annata. Il syrah perde le note profonde di speziatura e la grenache la sua rotondità.altri commenti