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La Percée du Vin Jaune

La percée du vin jaune


Dal 1996, ogni primo sabato di febbraio, una festa del vino rende omaggio alla finezza e alla complessità degli aromi di questo prezioso nettare dorato. Si tratta della "Percée du vin jaune", una celebrazione in onore del Vin Jaune per la gioia degli appassionati di vino ma anche dei curiosi che potranno vivere un momento indimenticabile.

L'evento è all'altezza del vino che viene festeggiato e si può riassumere in una sola parola: unico!

La Percée du Vin Jaune è soprattutto un'occasione per scoprire e condividere un'atmosfera. È un'esperienza rara quella di vivere due giorni in un'atmosfera festosa, fatta di incontri e divertimento.

Migliaia di persone, riunite durante un fine settimana per la passione per il vino, passeggiano per le strade di un villaggio ben decorato con un bicchiere in mano. È un'occasione per i viticoltori del Giura di offrire al pubblico un assaggio della loro produzione. La Percée è anche un festival itinerante: ogni anno l'evento si svolge in un villaggio diverso.

Dopo esattamente 6 anni e 3 mesi di maturazione, secondo il regolamento della denominazione d'origine controllata, la preziosa bevanda viene finalmente svelata.

Dopo la benedizione del vino da parte di una funzione religiosa, una processione di viticoltori si muove con in testa la botte simbolica destinata a essere trafitta. Questa processione si snoda per le strade del villaggio e termina infine il suo giro nella piazza dove ha luogo la famosa celebrazione. Un gigantesco rubinetto di legno viene poi passato dal presidente al suo successore, come simbolo della Percée du Vin Jaune. Un evento da non perdere, per un'esperienza gastronomica assolutamente sublime.

PER SAPERNE DI PIÙ SUL VIN JAUNE

Vin jaune, l'oro del Giura

La leggenda narra che un viticoltore che abbandonò una botte nella sua cantina fu sorpreso, molti anni dopo, dal sapore delizioso del vino che ne derivò. La nascita del vino giallo è avvenuta quindi per caso.

Soprannominato "l'Oro del Giura", questo vino secco è prodotto esclusivamente con un unico vitigno locale, il Savagnin. L'AOC (DOC) è disponibile in 4 denominazioni: Arbois, Côtes du Jura, Château-Chalon ed Etoile.

Il colore del vino giallo deve la sua particolarità al suo processo di produzione unico. Tenuto per sei anni e tre mesi in botti di rovere senza effettuare colmature, sulla superficie del vino si forma un velo di lievito che lo preserva dall'ossidazione. Questa maturazione conferisce il famoso gusto: la comparsa del velo porta alla trasformazione dell'etanolo in etenale, rilasciando aromi di mela e noci fresche. La complessità degli aromi arriva durante il processo di invecchiamento, con la comparsa del sotolon. Questo composto aromatico molto potente rivela le note di nocciola così caratteristiche del vino giallo. Una volta imbottigliato in una bottiglia chiamata clavelin, il livello di sotolon continua a variare con la maturazione del vino, rendendolo un vino perfetto per l'invecchiamento.

Che cos'è la colmatura?

La colmatura è un'operazione frequente, se non addirittura obbligatoria, nella produzione del vino. Consiste nell'aggiungere un po' di vino alla botte per compensare la perdita di liquido dovuta all'evaporazione e all'assorbimento del legno, evitando così l'ossidazione. In caso contrario, il vino rischia di sviluppare aromi indesiderati a causa dell'ossidazione.

Il Clavelin: qual è la particolarità di questa bottiglia?

Clavelin è il nome della bottiglia che viene usata per imbottigliare il Vin Jaune. A differenza delle bottiglie di vino tradizionali, questo modello contiene esattamente 62 centilitri. Si tratta infatti della quantità di vino che rimane dopo l'evaporazione naturale. Infatti, circa 38 centilitri del vino, cioè il 40% del volume, si perde durante il processo di maturazione impiegato per ottenere il famoso Vin Jaune.

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