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DENOMINAZIONE
VIN DE FRANCE 

Dal mese di agosto 2009, i Vini detti «da tavola» sono stati sostituiti dai «Vin de France» (Vini di Francia), una nuova categoria Senza Indicazione Geografica (SIG). Catalogano dei vini "più liberi": i produttori possono assemblare dei vitigni generati da diverse aree geografiche e di annate differenti (l'85% delle uve deve tuttavia essere raccolto durante l'anno in corso). Se i vini da tavola erano spesso associati a prodotti di qualità mediocre, la denominazione «Vin de France» è diventata una garanzia di qualità e di espressività.

Vino francese, Vin de France, qual è la differenza?

Tutti i Vins de France sono vini francesi, ma non è vero il contrario! Vin de France è la denominazione di qualsiasi vino prodotto in Francia che non abbia un'Appellation d'Origine Contrôlée (AOC) o un'Indicazione Geografica Protetta (IGP). A volte è possibile trovare il termine SIG, per Senza Indicazione Geografica. Questa denominazione è stata introdotta nel 2009 per sostituire il termine "vin de table". Non è quindi più possibile trovare una cuvée classificata come vino da tavola.

DOP, DOC, IGP, VDF: quali sono le differenze tra queste denominazioni?

Vini AOP (DOP)


Questa denominazione è riconosciuta in tutta l'Unione Europea. Tutti i vini AOC(DOP) rispettano un disciplinare più o meno rigoroso, supervisionato dall'INAO (Istituto Nazionale dell'Origine e della Qualità) e approvato anche dal Ministero dell'Agricoltura. Questi disciplinari regolano le pratiche viticole, come le varietà di uva autorizzate e le rese dei vigneti, nonché le pratiche di vinificazione.

Vini AOC (DOC)


Qual è la differenza con i vini AOP (DOP)? Nessuna differenza! L'AOC è semplicemente preferita dai francesi, mentre AOP, per Appellation d'Origine Protégée, è un termine europeo. La Francia è stato il primo paese a introdurre un disciplinare preciso per garantire la qualità dei suoi vini. Di conseguenza, la parola "controllata" è rimasta impressa nella mente dei francesi. Oggi troviamo queste due denominazioni, a seconda che il punto di vista sia francese o europeo.

Vini IGP (Indicazione Geografica Protetta)


Questa categoria è molto simile alla DOP. L'Indicazione Geografica Protetta ha sostituito la denominazione Vin De Pays (VDP) nel 2009 e rappresenta i vini a metà strada tra i Vin de France e la AOC/AOP, con un disciplinare meno permissivo e una zona di produzione più ampia rispetto a una AOC. I metodi di coltivazione e vinificazione sono meno restrittivi. La denominazione IGP consente all'enologo una maggiore libertà creativa rispetto a una AOC, pur beneficiando di un preciso quadro qualitativo.

VDF (Vin de France)


Conosciuta in passato come "Vins de tables", la denominazione Vin de France è considerata la più aperta di tutte le denominazioni. La denominazione VDF è relativamente vicina a quella dell'AOP, ma molto meno rigida, con un disciplinare più leggero e una zona geografica di produzione più ampia rispetto all'AOP/AOC. Non ha un'indicazione geografica precisa ed è soggetta a una regolamentazione molto libera. Questa libertà riguarda sia la produzione del vino, che può essere assemblato con uve provenienti da regioni, origini e annate diverse, sia le informazioni riportate in etichetta: non è obbligatorio indicare tutti i vitigni né, soprattutto, l'annata.

Quali tipi di vino sono classificati come Vin de France?

Questa categoria di vini potrebbe essere definita ingrata, poiché vi si trova di tutto, dal succo d'uva con rese molto elevate al vin d'auteur, la pepita dell'industria vinicola! La maggior parte dei vini di questa categoria è stata dequalificata. In altre parole, non hanno diritto allo status di DOP o IGP. Spesso, quindi, i vini vengono venduti come "Vin de France". La denominazione "Vin de France" è una categoria di vini in Francia che raggruppa i vini prodotti in diverse regioni del Paese. I Vins de France possono provenire da qualsiasi regione vinicola francese e sono generalmente vini varietali o da taglio che offrono un'ampia varietà di stili e sapori. Questa denominazione pone quindi l'accento sulla varietà d'uva o sull'assemblaggio utilizzato, piuttosto che su una specifica regione vinicola. Ciò consente ai produttori di creare vini unici ed espressivi, con una maggiore libertà creativa, miscelando varietà di uve provenienti da regioni diverse per ottenere particolari caratteristiche innovative.

Tipi di vino che si possono trovare con la denominazione "Vin de France"

  • Vini rossi : i vini rossi possono essere ottenuti da vitigni come Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot Nero, Grenache, Malbec, ecc.
  • Vini bianchi :i vini bianchi possono essere ottenuti da vitigni come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Chenin Blanc, Viognier, ecc.
  • Vini rosé : I vini rosati francesi possono essere ottenuti da vitigni come Grenache, Cinsault, Syrah, Mourvèdre, Merlot, ecc.
  • Vini spumanti : alcuni vini spumanti, compresi i vini spumanti metodo tradizionale, possono essere classificati come "Vin de France". Ad esempio, ci sono vini spumanti ottenuti da varietà di uve come lo Chardonnay o lo Chenin Blanc.
  • Vini dolci : anche alcuni Vins Doux Naturels o vini da dessert possono essere classificati come "Vin de France". Questi vini sono spesso prodotti con uve come Muscat, Grenache Blanc, Sémillon, ecc./li>

Vin de France: stop ai pregiudizi!

In passato, l'etichetta Vin de France veniva utilizzata per descrivere vini semplici e quotidiani, ma da qualche anno alcuni grandi nomi del mondo del vino producono vini Vin de France. Quindi, contrariamente a certe idee preconcette, i VDF non sono meno qualitativi degli altri vini prodotti con la denominazione, e possono essere davvero eccellenti bottiglie da scoprire! La prova è che il mercato dei VDF è in piena espansione e che negli ultimi anni si è sviluppata una vera e propria mania per i Vins de France a livello internazionale. Al di là dei confini europei, l'attenzione si concentra sul vitigno e sulla valorizzazione del marchio attraverso un'etichetta semplice.

È importante notare che ci sono viticoltori di talento che scelgono deliberatamente di produrre vini con la denominazione "Vin de France" per esprimere la loro creatività e libertà nell'assemblaggio di varietà di uve provenienti da diverse regioni. Alcuni viticoltori vedono in questa categoria un'opportunità per produrre vini unici e innovativi, al di fuori dei vincoli normativi più rigidi imposti dalle DOP e dalle IGP. Tra i Vins de France è quindi possibile trovare delle vere e proprie pepite, prodotte da viticoltori che esprimono con passione il loro know-how e il loro stile personale.

VDF, grandi vini


L'etichetta VDF comprende sia vini di base che grandi vini di qualità eccezionale. Alcuni di questi grandi vini sono stati elogiati anche da critici famosi come Robert Parker The Wine Advocate. Questi vini sono infatti rari sul mercato, prodotti in piccole quantità, e il prezzo di alcune annate può sorprendere. La produzione di VDF di alta qualità è spesso limitata in termini quantitativi, a causa di una serie di fattori come le basse rese, la rigorosa selezione delle uve, i metodi di vinificazione più complessi o l'invecchiamento prolungato in botti di rovere. Queste pratiche, costose e lunghe, contribuiscono alla scarsità di queste cuvée. Sebbene l'assenza di una denominazione non possa fornire alcuna informazione sulle pratiche di viticoltura e vinificazione, queste cuvée sono spesso prodotte con la massima cura e precisione.

Quanti sono i produttori di Vin de France?


La produzione di Vin de France è ancora piuttosto marginale. Tuttavia, negli ultimi anni, la percezione del Vin de France ha iniziato a cambiare. Sempre più produttori, sia grandi aziende che piccoli viticoltori, hanno scelto di commercializzare i loro vini con l'etichetta Vin de France. Tra i nomi più famosi ci sono Jeff Carrel e Xavier Vignon, tutti presenti sul sito di Vinatis!

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