SAUTERNES GRAND CRU

POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO:

Da 5 a 25 anni per le grandi annate e fino a 100 anni per i più grandi Grands Crus!
Come tutti i grandi vini, il Sauternes ha una lunga vita e si trasforma con l'invecchiamento, sprigionando i suoi aromi in modo sempre più sottile e mostrando un colore dorato con sfumature sempre più ambrate.
Alcuni amanti del vino si indignano all'idea di degustare un'annata giovane, ritenendo che un vino abbia bisogno di almeno 30 anni per rivelare tutto il suo potenziale. Altri, al contrario, ritengono che un Sauternes possa essere apprezzato in tutte le fasi della sua evoluzione.
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TEMPERATURA DI SERVIZIO:

Tra 10 e 13°C

I SEGRETI DEI GRANDS CRUS SAUTERNES

Tutto sta nella tecnica! Un vino unico, le uve vengono raccolte chicco per chicco.
Uve raccolte in sovramaturazione fino alla fine di novembre con selezioni successive. In altre parole, la raccolta è distribuita su quasi due mesi. L'uva viene poi abitata dalla cosiddetta muffa nobile: un fungo chiamato anche "Botrytis Cinerea". Questo fungo ha un effetto essiccante sul frutto, favorendo così la sua concentrazione in zuccheri.
Un dolce nettare rigorosamente naturale, senza zuccheri aggiunti né alcol.
La formazione della famosa muffa nobile è favorita da un lato dalla vicinanza del vigneto alla Garonna e all'Oceano Atlantico, che garantisce un'umidità mite e costante, ma soprattutto dal Ciron. Questo piccolo fiume causa la formazione della nebbia mattutina in autunno, favorendo così la creazione del famoso fungo. E la magia si compie!
È grazie alla formazione di questa nobile muffa che si creano sapori di qualità eccezionale. Lo spettro aromatico di un Sauternes è senza dubbio il più complesso di tutti i vini francesi, il che lo rende un vero e proprio orgoglio nazionale. Così sontuoso da non poter essere paragonato a nessun altro vino.

SAUTERNES CHATEAU D'YQUEM, IL CRU PIÙ RINOMATO

Unico vino bianco Premier Cru Classé di Bordeaux, Sauternes Chateau d'Yquem è vicino alla perfezione. Oltre all'estrema cura della vendemmia, in cui i grappoli vengono raccolti uno per uno, l'azienda si concede il diritto di declassare un'intera annata se il raccolto non è ritenuto degno di portare questo nome.
In cantina, il vino è oggetto di cure intensive durante tutta la sua vinificazione: pressatura leggera e meticolosa, decantazione precisa, tini appositamente dedicati al controllo della temperatura, tecnicità e know-how di eccellenza. La fine della fermentazione e l'affinamento sui lieviti proseguono in barrique, con solo un terzo di legno nuovo, con agitazione regolare dei lieviti per i successivi 10 mesi. Solo dopo molte degustazioni si decide di procedere all'assemblaggio finale. È composto da una maggioranza di Sauvignon e da una parte di Semillon.
Un requisito che lo rende la nobiltà dei vini bianchi di Bordeaux.