Principale produttore di vini bianchi del sud-ovest della Francia.
La denominazione Cotes de Gascogne si estende su tre dipartimenti, tra cui le Landes, il Lot-et-Garonne e infine il Gers, dove si produce quasi il 90% della sua produzione totale. Grazie a questi 1200 ettari, questa denominazione produce il secondo vino IGP al mondo per volume di produzione e rappresenta uno dei vini bianchi più esportati al mondo. Il vigneto è storicamente destinato alla produzione dell'Armagnac (superalcolico); fu solo a partire dal 1974 che i viticoltori iniziarono a produrre vino tranquillo (vino bianco, rosso, rosato). La denominazione comprende una grande maggioranza di vini bianchi, circa l'85% della sua produzione totale; il 10% rappresenta il vino bianco dolce. Questa caratteristica la rende una denominazione atipica, poiché si trova in una regione del sud-ovest che produce principalmente vini rossi! Se avete voglia di scoprirla meglio, assaporate le cuvées delle tenute Tariquet, Uby, Horgelus o Pellehaut, di François Lurton, Alain Brumont e Villa Dria, Ténarèze, Peyrusquet...
Un magnifico assemblaggio di Petit e Gros Manseng.
Agli occhi: giallo paglierino scuro.
Al naso: Aromi di frutta bianca, frutta tropicale e fiori d'acacia.
Al palato: Invitanti aromi di pesca, pera, ananas, mango, oltre a note di agrumi e miele.
La tecnica utilizzata per la raccolta dei vini bianchi dolci nella Cote de Gascogne si chiama "passerillage". Le uve Petit e Gros Manseng vengono raccolte in ritardo e lasciate essiccare all'aperto su graticci. A volte l'uva viene fatta essiccare direttamente sulla vite senza farla marcire, contrariamente a quanto si può trovare in altre denominazioni che producono vini bianchi dolci con uve affette da botrytis cinerea.
Un vino fresco, fruttato e leggero!
Agli occhi: dal giallo pallido al giallo molto chiaro.
Al naso: Aromi di agrumi e frutta tropicale.
Al palato: Prevale un sapore fruttato tonico e gourmand, punteggiato da una nota acidula.
In assemblaggio con il vitigno Gros Manseng, emerge una sensazione di dolcezza che porta in bocca una certa rotondità.
Un vino beverino e... croccante!, dominato dalla frutta.
Agli occhi: Vini dal colore ricco e scuro.
Al naso: Aromi dominanti di frutti rossi e neri con un tocco floreale.
Al palato: Piuttosto rotondo, aromi di frutta rossa e candita, tannini decisi dovuti al vitigno autoctono Tannat.
Notevole freschezza grazie allo storico savoir-faire dei Gascons en blanc!
Agli occhi: Una gamma di colori che va dal rosa salmone al rosa confetto.
Al naso: Profumi di piccoli frutti rossi come il lampone, il ribes e la violetta.
Al palato: Notevole freschezza e leggerezza. I sapori, variegati e dominati dai frutti rossi, si sprigionano con grande vitalità, offrendo allo stesso tempo una certa rotondità. I vini rosati della Guascogna godono di un clima ideale per sviluppare tutta una serie di aromi dominati da una grande freschezza, risultato di una vendemmia precoce, oltre che di altri fattori. In termini di accordi enogastronomici, possono facilmente rimpiazzare i vini bianchi.
Si abbinano benissimo al foie gras, ai formaggi erborinati e ai piatti piccanti.
Si abbinano a tapas e antipasti, pesce alla griglia o pesce in salsa. Sublimi con la trota affumicata dei Pirenei!
Da abbinare a una fetta di carne rossa, alla cucina dolce-salata o a dolci a base di frutta, come il clafoutis alle ciliegie e alle mandorle.
Tapas e antipasti, pesce. Ottimi anche con una trota affumicata dei Pirenei!
Cliccando su iscrivimi, accetto di ricevere la newsletter Vinatis.
Sono consapevole che Vinatis ha implementato una politica di protezione dei dati personali che può essere consultata qui e che posso annullare l'iscrizione in qualsiasi momento utilizzando il link di cancellazione presente in ogni newsletter.
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Informativa sulla privacy e Condizioni generali di contratto applicabili.
Servizio Clienti
Seguici
Il consumo eccessivo di alcol nuoce alla salute, consumalo con moderazione
© 2002-2025 VINATIS