Il vitigno del prestigioso Chianti italiano e il protagonista dell'AOC Patrimonio della Corsica
Chiamato anche Nielluccio (Corsica), Brunello.
Il Sangiovese, originario della Toscana, è tra i più importanti vitigni italiani a bacca rossa! Dà vini rossi e rosati. È molto diffuso nel sud Italia e viene utilizzato come monovitigno per produrre il Chianti, il cui successo lo ha reso molto popolare in tutto il mondo: un grande trionfo che si coniuga con quello della cucina italiana. Duro, equilibrato, corposo e con un raffinato bouquet; migliora notevolmente con l'età e, dopo due anni, riceve la menzione di "vecchio". Oltre i 3 anni, il Chianti ha invece diritto alla menzione di "riserva". Si trova anche in Corsica dov'è conosciuto con il nome di Nielluccio e dove cede il suo carattere al Patrimonio AOC. Meno diffuso in altre parti del mondo, si trova anche in Argentina dove, essendo molto sensibile alle variazioni di altitudine, orientazione e clima, può dare vini freschi, leggeri e fruttati o annate potenti, tanniche e strutturate. Nei blend, apporta acidità, struttura e finezza.
- Corsica
- Italia (principalmente)
- Argentina
- Stati Uniti
- Australia
In monovitigno, alcuni vini sono fruttati e altri più tannici.
Agli occhi, il colore va da una tonalità media (vino leggero) a una più intensa (vino tannico).
Piacevole al naso: ciliegia e lampone (vino leggero) e una struttura più potente e complessa per vini strutturati: frutti rossi e neri, kirsch, erbe aromatiche e note di vaniglia dovute al passaggio in botte.
Al palato, tannini compatti e decisi, a volte astringenti all'inizio, anche se il vino ha un ottimo potenziale di invecchiamento in cui sviluppa tutta la sua raffinatezza con aromi di tartufo, fiori balsamici, frutta secca, tabacco, cuoio.
Colore chiaro, profumo fruttato. Fruttato anche al palato, con aromi di frutta con nocciolo (albicocca), di marmellata, di sottobosco, di spezie. Freschezza e leggerezza.
Sangiovese fruttato:
Cucina italiana e piatti tipici mediterranei. Salumi (insaccati corsi). Torte salate, pizza. Grigliate di carne bianca. Formaggi a pasta cotta (comté, parmigiano).
Sangiovese potente:
Carne rossa alla griglia, brasato o carne in salsa di pomodoro (cosciotto d'agnello, sanguinaccio, frattaglie). Verdure ripiene o gratinate. Piatti speziati (Moussaka, tian, tagine, couscous, chili con carne). Per i vini maturi (di oltre 10 anni): selvaggina, anatra, funghi in fricassea; le salse alla panna sono da evitare.
Cucina italiana (pasta, pizza, risotto alle verdure). Grigliate di carne e pesce (frittura, triglie alla griglia, filetto di scorfano, crostacei). Verdure in salamoia. Salumi corsi. Formaggio di capra.
L'etimologia della parola Sangiovese deriva da "sangue" e "Giove", che significa "sangue di Giove".
Alcuni ipotizzano che questo vitigno fosse conosciuto dai Romani e persino dagli Etruschi che si stabilirono in Toscana già nel IX secolo a.C. Tuttavia, nessuna ricerca scientifica e archeologica conferma la teoria secondo cui il Sangiovese sarebbe uno dei pochi vitigni antichi sopravvissuti. Quel che è certo è che le sue origini sono 100% italiane, il che spiegherebbe la provenienza del suo nome.
Questo famoso vino italiano, con la sua caratteristica bottiglia avvolta nella paglia, è famoso in tutto il mondo. Inoltre, questa DOC può ben vantare lo status di denominazione più antica del mondo, per lo meno la DOCG Chianti Classico, che fu delimitata per la prima volta nel 1716 dal Duca Cosimo III de' Medici.
La zona è circondata da aride colline che si estendono tra Siena e Firenze: una splendida regione vinicola toscana, nel cuore storico del Chianti, che merita una visita!
Inoltre, lo vedrete su tutti i tavoli dei ristoranti di Firenze, dove si abbina meravigliosamente alla cucina italiana. In Toscana, il giovane Chianti Classico si beve come un comune vino da tavola.
Oggi il Chianti viene venduto in una classica bottiglia e non ha certo bisogno di trucchi di presentazione per essere apprezzato!
State cercando anche: Sangioveto, Sangiogheto, Sangiveto, sangovieze*, Nielluccio, Nelluciu, Prugnolo gentile di Montepulciano, Brunello, Morellino, Uva abruzzi, Tuccanese, Calabrese.
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