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Dom Ruinart,
tutta l'eleganza del "gusto Ruinart"

Gli champagne millesimati Dom Ruinart regalano una raffinatezza e una freschezza aromatica senza precedenti.

Scopriamone alcuni in cui ogni cosa si rivela un piacere infinito.

Dom Ruinart - Champagne millsésimé

UNA PRECISIONE E UNA FRESCHEZZA AROMATICA SENZA PRECEDENTI

Gli champagne Dom Ruinart sono prodotti esclusivamente con uve grands crus, principalmente Chardonnay e Pinot Nero vinificato in rosso. Questi champagne millesimati sono il coronamento delle migliori vendemmie.

Dom Ruinart è il risultato di almeno 8 anni di maturazione nei crateri di Reims, dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Una precisione e una freschezza aromatica ineguagliabili sotto la guida, negli ultimi anni, del talentuoso maestro di cantina Frédéric Panaïotis. Questi champagne testimoniano una grande delicatezza aromatica, essenziale per la permanenza del "gusto Ruinart" negli anni.

Ogni bottiglia completa il suo lento processo di maturazione in queste maestose cantine, che garantiscono condizioni di invecchiamento ottimali. La totale assenza di vibrazioni, il buio ambientale e i perfetti livelli di umidità fanno di questi otto chilometri di cantina di gesso il luogo ideale per custodire un vero tesoro: quello di un secolare patrimonio di conoscenze, che associa il nome Ruinart a uno dei migliori champagne del mondo.

Durante la fase del remuage (dal francese, "scuotimento"), effettuata poi con apposite giropalette, le annate più rare vengono agitate a mano; si tratta di un gesto ancestrale in cui ogni bottiglia viene girata una volta al giorno, con un colpo secco e regolare di un quarto, un sesto o un ottavo di giro. Una precisione che si esprime nel calice quando le bollicine scoppiettano, amplificando gli aromi dello champagne e rivelandosi un vero piacere sensoriale.






CHAMPAGNE DOM RUINART ROSE 2004 - COFFRET LUXE Toute la richesse du goût Ruinart


CHAMPAGNE DOM RUINART ROSE 2002
TUTtA la ricCheZZA dEL gUStO Ruinart

Il 2002 è considerata un'annata eccezionale, probabilmente una delle migliori. È stato un grande anno per tutta la regione dello Champagne e in particolare per gli Chardonnay. Questi ultimi si sono rivelati opulenti e profumati, competendo degnamente con la morbidezza dei Pinot.

Il blend è composto da Chardonnay (80%), dai Grands Crus della Côte des Blancs (Avize, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger) (72%) e della Montagne de Reims (Sillery, Puisieulx) (28%), e da Pinot Nero vinificato in rosso (20%) proveniente dai cru di Sillery e Verzenay.

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Il millesimato 2002 sorprende per la sua intensità: colore corallo intenso con delicate sfumature ramate che risaltano fin dall'inizio. Al naso, prima conquista con la sua complessità aromatica: note di frutta esotica (guaiava) e di agrumi (arancia rossa, cedro) che si mescolano ad aromi floreali come la violetta e la rosa, con un tocco selvatico che ricorda il muschio. Poi emana un altro repertorio con note alle quattro spezie, brioche, fiori d'arancio e orzo, con un sottofondo di frutti rossi ben maturi.

Al palato, questa annata rivela una notevole pienezza e volume. La ricchezza aromatica si dispiega in un registro fruttato, floreale e speziato per poi proseguire su un finale di estrema purezza, in cui si esprimono tutti i grands crus che compongono questo champagne. Un lungo periodo di invecchiamento gli permetterà di rivelare ancora di più le sue straordinarie potenzialità e magari di entrare persino a far parte delle migliori annate di Dom Ruinart Rosé come il 1996, 1990, 1988 o 1976.

ACCORDI ENOGASTRONOMICI: L'annata 2002 sarà apprezzata sia come aperitivo sia a tutto pasto, per accompagnare piatti pregiati come piccione con la salsa di soia, germano reale, costoletta di vitello a bassa temperatura e un risotto al radicchio.



CHAMPAGNE DOM RUINART ROSÉ 2004

CHAMPAGNE DOM RUINART ROSÉ 2004 
UNICO E VELLUTATO

Durante lo scorso decennio, il 2004 si è rivelato un anno piuttosto caldo e secco, senza particolari incidenti o inconvenienti. Dopo un inverno mite e una primavera piacevole, l'estate si fece cupa. Per fortuna, settembre si rivelò un sogno, così come la vendemmia. Blend a base di Chardonnay (81%), Grands Crus della Côte des Blancs (69%) e della Montagne de Reims (31%) e Pinot Nero vinificato in rosso (19%) proveniente dall'unico Grands Crus di Sillery.

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Il Dom Ruinart Rosé 2004 presenta un bel colore rosa con delicati riflessi ramati.

Al naso, rivela una piacevole dolcezza aromatica, caratterizzata da note di frutta rossa ben matura e dolce: lampone, ribes, fragoline di bosco. Inoltre, note di freschi petali di rosa completano questa varietà aromatica e aggiungono un tocco di mineralità.

Lo champagne millesimato 2004 lascia al palato un indelebile ricordo, con il suo carattere franco e schietto, e un finale dalla freschezza assoluta. A caratterizzarlo sono frutti rossi e agrumi completamente maturi: arancia rossa, mandarino.

Come per il Dom Ruinart Blanc de Blancs 2004 su cui si basa questo champagne, il basso livello di dosaggio sottolinea la purezza e la complessità delle più grandi annate della regione dello Champagne.

ACCORI ENOGASTRONOMICI

Il millesimato 2004 può essere abbinato sia a piatti di mare (tataki di salmone, tonno marinato,...) sia a piatti di terra (pollame, carne di vitello in particolare).


Ruinart rosé

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CHAMPAGNE DOM RUINART 2007 - COFFRET LUXE BLANC DE BLANCS un hommage au goût Ruinart

CHAMPAGNE DOM RUINART BLANC DE BLANCS 2007
un OMAGGIO AL GUSTO RUINART

Il 2007 fu un'annata atipica, una delle poche in cui, nella regione dello Champagne, la vendemmia ebbe inizio in agosto. Dopo una primavera soleggiata e molto calda, i mesi di giugno, luglio e agosto furono piuttosto cupi e piovosi. Tuttavia, questa grande freschezza non impedì di certo alla vite di crescere in primavera e, molto rapidamente, gli acini raggiunsero la maturità. Miscela 100% Chardonnay, solo da Grands Crus, di cui il 75% proviene dalla Côte des Blancs e il 25% dalle pendici settentrionali della Montagne de Reims (dominanti Sillery e Verzenay).

NOTA DI DEGUSTAZIONE

Il Dom Ruinart 2007 è caratterizzato da un luminoso e intenso colore dorato con riflessi verdi scintillanti. Al naso, prima presenta aromi minerali di gesso, dove le note di pietra focaia e conchiglia si mescolano con gli aromi di tabacco biondo.

Poi regala un richiamo primaverile trasportato da leggere note di linfa, tiglio, acacia, agrumi gialli e verdi extra-freschi (lime, yuzu) o frutti verdi (prugna). Sottili note di foglia di fico, liquirizia e tè cinese si fondono con la complessità del bouquet aromatico.

Al palato, inizialmente untuoso, si cede rapidamente il passo a una tensione vibrante, quasi sassosa e con una profonda intensità segnata da note di agrumi verdi e pompelmo.

Il finale sapido e gessoso è sostenuto da un elegante amarezza. Dom Ruinart 2007 è un vino dinamico, vivace e rivela tutta la purezza del Chardonnay.

ACCORDI ENOGASTRONOMICI

Come antipasto, Dom Ruinart si abbina a un millefoglie di carpaccio di capesante e ravanello nero, marinato in olio d'oliva biologico di prima spremitura e agrumi verdi. La sua eleganza e la sua consistenza si abbinerà bene a un piatto di merluzzo al vapore di Champagne, in polvere di tè Zhegiang, preparato con l'acqua di mare.

Ruinart Blanc de Blancs

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Conserver le champagne millésimé

PERCHÉ CONSERVARE GLI CHAMPAGNE MILLESIMATI

Con un notevole potenziale di invecchiamento, da 10 a 20 anni o più a seconda dell'annata, i millesimati Dom Ruinart meritano di essere fatti maturare in condizioni ottimali di temperatura, umidità e buio.

Il vino si farà apprezzare ancora di più perché, con il tempo, si sarà evoluto su note tostate e dal carattere aromatico più intenso. Questa precisazione vale più che altro per lo champagne blanc de blancs, che deve essere preservato da ogni contatto con la luce, sia essa naturale o artificiale. Altrimenti, essendo il vetro delle bottiglie trasparente, l'integrità aromatica dello champagne sarebbe compromessa.

Per apprezzare tutta la ricchezza aromatica del vostro champagne millesimato, mettete la bottiglia sdraiata in frigorifero almeno 2 ore e mezza prima dell'apertura, oppure procuratevi il secchiello del ghiaccio. In 20 minuti lo champagne avrà raggiunto la temperatura ottimale. Evitate il congelatore, è molto più rischioso, la bottiglia potrebbe esplodere.


RUINART

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