Perché una bottiglia di vino è 75 centilitri e non un litro? Da quando la capacità di una bottiglia di vino è stata standardizzata nel XIX secolo, sono nate le teorie più disparate per spiegare questa singolare misura.
Circolano alcune idee fantasiose sulla capacità standard delle bottiglie di vino, ovvero 75 centilitri:
- Inizialmente, dipenderebbe dal volume d'aria che può essere inalato dal soffiatore di vetro.
- dal consumo medio durante un pasto.
- dalla facilità di trasporto.
- o dalla comodità di conservazione in cantina.
... "Un po' all'ambarabà ciccì coccò, no?"
PER UN MOTIVO STORICO
In realtà la spiegazione è di natura storica, frutto di una preoccupazione di ordine pratico.
Nel XIX secolo gli inglesi, grandi esportatori di vini francesi, non avevano lo stesso sistema metrico decimale: all'epoca il vino veniva trasportato in grandi barili e l'unità di misura era il gallone imperiale (1 gallone = 4,54609 litri, un vero rompicapo per i commercianti di vino!)
Per facilitare le conversioni al momento dell'acquisto occorreva quindi progettare un contenitore che desse un conteggio tondo delle bottiglie. I mercanti inglesi stabiliti nella regione di Bordeaux lo crearono: un grande barile che contenesse 300 bottiglie da 75 cl. Fu così che questa capacità si affermò come standard europeo fino ai nostri giorni.
Inoltre, se vi chiedete perché il vino viene spesso venduto in serie da 6 o 12 bottiglie, è perché un gallone equivale a 6 bottiglie. Interessante, no?
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