Vini di carattere, con uno stile molto singolare, li ami o li odi.
.Il Vin Jaune (letteralmente Vino Giallo) è tipico della regione del Giura. Viene anche chiamato Savagnin du Jura o l'Or du Jura.
L'AOC consta a sua volta di diverse denominazioni:
⦿ Arbois
⦿ Côtes du Jura
⦿ Château-Chalon
⦿ L'Etoile
Il colore del Vin Jaune deve la sua tipicità al suo singolare processo di elaborazione.
Conservato per sei anni e tre mesi in botti di rovere scolme, senza effettuare travasi o colmature, sulla superficie del vino si forma un velo di lievito che lo protegge dall'ossidazione. Questo processo di maturazione conferisce il famoso e caratteristico colore giallo: la comparsa del velo porta alla trasformazione dell'etanolo in acetaldeide, rilasciando aromi di mela e noci fresche.
La complessità degli aromi si verifica durante l'invecchiamento, con la comparsa del sotolone. Questo vino, che è il risultato della maturazione sotto un velo di lievito, subisce una lunga vinificazione in una botte di rovere che dura esattamente 6 anni e 3 mesi.
Tradizionalmente il barile in cui scorre il nettare viene perforato. Questo grande momento viene celebrato con una festa, che è diventata un vero e proprio evento locale: la famosa Percée du Vin Jaune e si svolge all'inizio di febbraio. Il vino viene poi commercializzato in una bottiglia, chiamata clavelin, da 62 cl (invece dei soliti 75).
Temperatura di servizio tra 12 e 14°C
➵ Agli occhi
Sfumature dorate e ambrate dovute al lungo processo di invecchiamento.
➵ Al naso
Il suo carattere singolare si deve al Savagnin che, vinificato in giallo, conferisce aromi ampi e marcati da potenti note ossidative di frutta secca come noci e frutta secca tostata, mele verdi, caffè, curry e spezie orientali (cannella, noce moscata, chiodi di garofano).
➵ Al palato
Questa varietà aromatica persiste intensamente al palato, offrendo un vino ampio, rotondo e strutturato ma non dolce. Potenti aromi di noci, miele e curry, leggermente burrosi al finale. L'intensità e la persistenza dei suoi sapori rendono il Vin Jaune unico e indimenticabile.
➵ Accordi enogastronomici
A tavola si sposa bene con pollame o pesce in salsa: salsa spagnola, salsa al curry. Il vino può essere abbinato a gustosi piatti della cucina locale del Giura, tra cui le ricette di pollo in cui il vino viene cucinato sia con la carne che come parte della salsa. Durante l'ora del formaggio, si sposa bene con un buon Comté o un Beaufort accompagnato da qualche noce. Prima di essere servito, il vino viene a volte decantato ed esposto ad una maggiore quantità di ossigeno al fine di stimolare i suoi aromi unici. L'esperienza gustativa è una vera esplosione di sapori.
Sito ufficiale dell'evento: https://www.percee-du-vin-jaune.com/
La seconda specificità vinicola della regione è il Vin de Paille (letteralmente Vino di Paglia).
Si tratta di un vino bianco dolce ottenuto, a differenza del Vin Jaune, da diversi vitigni: il vitigno locale, Savagnin, ma anche altri vitigni a bacca bianca quali Chardonnay, Poulsard, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Sauvignon...
Questa volta il vino è prodotto a partire da una miscela di zucchero e uva preventivamente appassita nelle casse o sulla paglia.
Questo vino del Giura ha una resa inferiore a causa dei grappoli d'uva che devono appassire diversi mesi prima di essere pressati e poi vinificati.
Quantità molto limitate e poste in bottiglie più piccole (37,5 cl). Il Vin de Paille, come tutti i vini della sua categoria, è dotato di un ottimo potenziale di invecchiamento. Può essere conservato per più di dieci anni.
Temperatura di servizio tra 5 e 8°C
➵ Agli occhi
Colore chiaro e intenso che varia dal mogano all'ambra o al giallo dorato, colori che potrebbero confonderlo con il Vin Jaune. Ciò che li differenzia è che uno è dolce e l'altro è secco. Anche la forma delle bottiglie, una più piccola dell'altra, aiuta a distinguerli. La piccola bottiglia del Vin de Paille è meno spigolosa rispetto alla tipica bottiglia clavelin del Vin Jaune.
➵ Al naso
Profumi intensi di frutta candita e frutta matura: fico fresco, mela cotogna, pera. Note di frutta secca e floreali (biancospino).
➵ Al palato
Aromi potenti e completati da sapori di prugne secche, mele al forno, datteri, caramello, miele dalle note tostate e torrefatte a seconda dell'età. Struttura cremosa e grassa ma espressa con notevole finezza.
➵ Accordi enogastronomici
Aperitivo, antipasto, dessert o come digestivo. Questo vino bianco morbido e dolce si abbina perfettamente al foie gras come antipasto o al sorbetto all'arancia, al riso al latte, alle mele al forno, alla tarte tatin e al cioccolato fondente come dessert.
Più in generale è un vino bianco liquoroso dolce ma si trova anche in rosso o in rosato.
Il Macvin è un vino caratteristico del Giura e vanta una recente AOC dal 1991.
Il Macvin è una miscela di acquavite a base di mosto non fermentato, può ricordare il Pineau des Charentes.
I vitigni a bacca bianca sono il famoso Savagnin e lo Chardonnay. I vitigni a bacca rossa sono il Pinot nero, il Poulsard, il Troussé.
Bianco, rosso o rosato, questo vino del Giura può essere prodotto con cinque diversi vitigni.
Come altri vini dolci, durante l'invecchiamento il Macvin si evolve meglio in botte che in bottiglia, dove la maturazione è molto più lenta.
Temperatura di servizio tra 6 e 8°C
➵ Agli occhi
I vini bianchi hanno un bel colore dorato. I rossi sono ambrati.
➵ Al naso
I Macvin bianchi sprigionano un bouquet di frutti bianchi maturi e pesca con un accenno di percepibile ossidazione. I Macvin rossi emanano note di bacche rosse.
➵ Al palato
Aromi potenti che si confermano al palato completati da sapori di prugne secche, mele al forno, datteri, caramello, miele dalle note tostate e torrefatte a seconda dell'età. Struttura cremosa e grassa ma espressa con grande finezza.
Al palato i rossi sorprendono con lampone, viola e pepe bianco, il tutto sottolineato dall'estrema dolcezza delle vinacce dei vitigni.
➵ Accordi enogastronomici
Immancabile durante l'aperitivo locale per eccellenza, durante il digestivo e il dessert. I Macvin bianchi e rossi accompagnano prosciutto affumicato, foie gras e formaggi erborinati; gelato Malaga o alla vaniglia; pan di zenzero.
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