Qual è la giusta sequenza dei vini a tavola?

Il proverbio francese Blanc sur rouge, rien ne bouge. Rouge sur blanc, tout fout le camp sta ad indicare che se il vino bianco è seguito dal vino rosso, non succede nulla; al contrario, se è il vino rosso ad essere seguito dal vino bianco, ci sarebbero delle conseguenze! L'origine dell'espressione sembra essere ricollegata alla marina: se la bandiera bianca è sopra quella rossa i marinai rimangono a bordo, nessuno si muova! In caso contrario, fuori tutti!

C'è anche chi pensa che si tratti di un semplice modo un po' drastico per ricordare che il vino bianco va degustato prima del vino rosso. Quando si beve vino, infatti, è bene rispettare una precisa sequenza di servizio.

Volete apprezzare al meglio la qualità dei vostri vini e il meticoloso lavoro dei viticoltori? Ecco alcune semplici regole per un corretto ordine di degustazione dei vini.

Effettivamente, possiamo riscontrare un fondo di verità nel proverbio francese: i tannini del vino rosso mascherano i sapori del vino bianco, per questo bisognerebbe dar priorità alla vivacità di un vino bianco piuttosto che alla potenza di un vino rosso. Tuttavia, questo vale solo per i vini bianchi secchi! Ad esempio, un vino bianco dolce o passito va sicuramente bevuto dopo un vino rosso leggero!

Siete dei veri esperti di vino se rispettate queste regole di servizio:

Vini in ordine crescente in termini di potenza e qualità.

Vini bianchi e rosati prima dei rossi.

Vini leggeri prima dei vini potenti.

Vini giovani prima delle vecchie annate.

Vini secchi prima dei vini dolci.

Vini freddi prima dei vini a temperatura ambiente (tra i 18 e i 20°C).