In estate spesso l'aperitivo è improvvisato!
Ma attenzione, quando si tratta di degustare un bicchiere di vino bianco la freschezza deve essere all'ordine del giorno!
Ecco alcuni trucchetti per servirlo alla giusta temperatura!
Non commettere i soliti errori che potrebbero rovinare questo buon momento di convivialità. Per noi italiani l'aperitivo è sacro!
Non manca molto all'aperitivo... Ti rendi conto a malapena che è il momento di fare un brindisi. Attenzione! Anche se hai delle buone bottiglie in cantina, è fondamentale garantire un servizio ideale per il rispetto del tuo vino... E dei tuoi ospiti! L'errore più comune è quello di non pensarci in anticipo e non mettere la bottiglia nel congelatore. Se questo è il tuo caso, in quel momento è meglio servire l'acqua.
Qual è il trucco?
Come dire... Il trucco sta solo nella tua capacità di distogliere l'attenzione dei tuoi ospiti per 20 minuti. Prova a stuzzicare la loro curiosità con il quadro nascosto dietro all'attaccapanni dell'ingresso. Vai poi discretamente in frigorifero per mettere la bottiglia di vino bianco nel freezer. Puoi avvolgerlo in un panno umido per raffreddarlo più velocemente.
Appena possibile, torna subito dai tuoi ospiti per riattaccare bottone... Ovviamente è inutile dire che se quando hai aperto la porta, li hai visti sorridere con una bottiglia di vino bianco in mano... Anche lei subirà la stessa sorte. Ma almeno questa volta non dovrai confonderli con il quadro dipinto da tuo zio, saranno tuoi complici!
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Sì, può capitare... È un incidente che può succedere più spesso di quanto si pensi... Soprattutto se sei l'unico a sapere che la bottiglia è nel freezer o stai ancora temporeggiando sul talento artistico di tuo zio.
Qual è il trucco?
Dovresti pensare a dare inizio all'aperitivo! Anche se nel frattempo ti sei accontentato di un altro drink, tira fuori la bottiglia! Se i superalcolici congelano a partire da -100°C, è improbabile che la tua bottiglia di vino bianco congeli a -18°C nel congelatore. In compenso l'acqua contenuta nel vino si congela e diventa solida. Il ghiaccio esercita quindi una pressione sul sughero e lo spinge verso l'esterno. Evita che il vino coli nella vaschetta del congelatore, o peggio ancora, che si rompi la bottiglia!
Può succedere che il tappo di sughero non esca completamente, in questo caso il vino ha comunque risentito del gelo e la sua composizione è stata alterata. Tiralo fuori a temperatura ambiente e nei prossimi giorni potrai usarlo per cucinare dei piatti deliziosi!
E se la bottiglia è rimasta in freezer per poco più di 20 minuti, non temere! Potrai ancora gustarla scaldando il vino con le mani sul bicchiere.
Una volta raffreddata, la bottiglia può riscaldarsi rapidamente, soprattutto se ci si trova su una terrazza in estate e per errore il vino non è sotto l'ombrellone. L'importante è mantenere la temperatura di servizio se si pensa di servirsi nuovamente.
Qual è il trucco?
Il secchiello del ghiaccio! Riempire il secchio con acqua fredda e aggiungere qualche cubetto di ghiaccio. In questo modo la bottiglia si conserva per circa 2 ore.
Un altro gadget indispensabile: il termometro da vino! La tecnica inarrestabile per evitare di commettere errori!
No, no e no! Lo scioglimento dei cubetti di ghiaccio diluisce il vino, alterandone la struttura originale. Questo è ben lungi dal rispettare il lavoro dell'enologo!
Qual è il trucco?
Uva congelata! Come uva da tavola, il vitigno Italia può aiutarti. Metti queste grandi uve bianche nel congelatore per 2 ore e servile come fossero cubetti di ghiaccio. Questa tecnica funziona bene anche per i vini rosati o lo champagne, per i quali è possibile congelare anche i mirtilli o i lamponi. Ciliegina sulla torta: mordere la frutta fresca dopo l'ultimo sorso! Che classe!
La cosa migliore da fare è lasciare la bottiglia nella porta del frigorifero per circa 1 ora.
È la freschezza che cerchiamo per evidenziare il lato incisivo e vivace del vino. Valido per Chablis, Muscadets, Pinot Bianco d'Alsazia, Entre-deux-mers...
Se servito troppo freddo gli aromi legnosi del vino affinato in botte non si rivelano. Il calore permette alle molecole di esprimere la loro complessità gustativa. Valido per Meursault, Condrieu...
Se il vino bianco è frizzante o dolce ed è servito alla giusta temperatura, deve comparire sul bordo del bicchiere un effetto smerigliato:
Il freddo riduce la sensazione di dolcezza per non saturare il palato. Valido per vini di vendemmia tardiva, Sauternes, Coteaux du Layon, Muscats Beaumes de Venise...
Più fresco è bevuto, più vivace è l'effervescenza! Valido per champagne, Crémant, Vouvray, prosecco...
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