Tutto quello che c'è da sapere sulla denominazione Barolo!

DOVE SI TROVA?

Nel sud del Piemonte, il piccolo comune di Barolo ha dato il nome ad alcuni dei migliori vini rossi della penisola e del mondo.

Situata a 25 km dalla città di Alba, questa denominazione si estende per 1.700 ettari ed è sinonimo di grandi vini rossi intensi che si conservano a lungo.

DEGUSTIAMO?

Colore: colore granato intenso, che diventa mattone e poi arancione con l'invecchiamento.

Al naso: Sviluppano un naso ricco che combina potenti aromi di frutta molto matura (prugna, lampone, ecc.) e fiori (viola, rosa appassita, iris, ecc.) con aromi scuri che vanno dalle spezie alle note affumicate, al sottobosco, alla liquirizia, al cacao e alla tostatura.

Al palato: Si tratta di vini concentrati, con frutti intensi e "scuri", tannini particolarmente potenti ed elevata acidità. Nonostante un periodo minimo di invecchiamento legale di tre anni in botte, questi vini hanno spesso bisogno di più tempo per perdere la loro austerità e giovinezza. A piena maturazione, il bouquet di un grande Barolo è eccezionalmente complesso (tartufi, spezie, frutta in confettura, ecc.) e il palato è setoso, morbido, fresco e lungo.

Temperatura di servizio: 17°C.

Potenziale di invecchiamento: 10 a 30 anni.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOMICI

Carni rosse, carni rosse in salsa, brasati.

Selvaggina (cinghiale, cervo, capriolo, lepre) o selvaggina da piuma (pernice, piccione, anatra), piatti a base di funghi (porcini, tartufi per i vini maturi), pollame grasso, frattaglie (rognoni).