Vino bianco della Loira da non confondere con Pouilly Fuissé.
Pouilly Fumé AOC, situata sulla riva destra della Loira, deve il suo nome al vitigno che la compone: il Sauvignon, detto anche "Blanc Fumé", che copre l'intera superficie del vigneto esposto a sud. Nella denominazione è presente quindi un solo vitigno: il Sauvignon Blanc. La reputazione dell'AOC, che produce solo un vino bianco secco molto elegante e profumato, si deve infatti a questo vitigno fruttato.
Si può anche parlare di "Blanc Fumé de Pouilly". L'eccellenza di Pouilly Fumé varia a seconda della natura del terreno, che si tratti di calcare, di marna kimmerigiana o di selce. Esistono quindi diversi stili di Pouilly Fumé, che vanno dai vini fruttati a quelli minerali.
Questo vino bianco, giallo chiarissimo con riflessi verdi, al palato è carnoso e ricco di sapori, mentre al naso presenta un delizioso bouquet di aromi pronunciati che migliorano con il passare degli anni. Alcuni sono caratterizzati da una forte mineralità di aromi di pietra focaia che, seppur secchi, vantano comunque una piacevole morbidezza. Da non confondere con Pouilly Fuissé bourguignon!
Per scoprirli meglio, assaporate le annate delle tenute Guy Saget, Jean-Claude Dagueneau, Château De Tracy o Château Favray.
SELEZIONE
Il Pouilly Fume è uno dei più famosi AOC francesi proveniente dai territori di Pouilly sur Loire, sulla riva destra della Loira, accanto al ben noto Sancerre. La sua fama è soprattutto legata al grande volume di esportazioni : in testa la Gran Bretagna, ma è richiesto anche al di fuori dell’Europa. Il Pouilly fumé è un vino bianco che proviene dal Sauvignon Blanc, e deve probabilmente il suo nome al sottile strato grigiasto, simile alla cenere, che ricopre gli acini giunti a maturità. Fumé sta anche a indicare il gusto, soprattutto nei territori ad alta percentuale di silicio, riconoscibile dagli aromi di pietra focaia, caratteristici di tutto il vigneto di Pouilly sur Loire. Altro denominatore comune di questo vino bianco sono le note agrumate, di arancia, limone, pompelmo, al quale si coniugano delicatamente la felce e la menta. Ultima caratteristica del Pouilly Fumé : sembrerebbe avere proprietà rinvigorenti per i soggetti maschili. Un detto diffuso nella regione recita infatti: “Qui Pouilly boit, femme ne deçoit” ovvero: “Chi Pouilly beve, le donne non delude” ... uomini, fatevi largo !
Per saperne di più : www.pouilly-fume.com
Un ottimo vino bianco che migliora con gli anni.
Alla vista: Bianco molto chiaro con riflessi verdi.
Al naso: Aromi di agrumi (limone, arancia, pompelmo) legati a note di felce e menta fresca. A seconda dei terreni, si aggiungono inoltre le seguenti particolarità:
Dal terroir cosiddetto cris (caratterizzato da terreni calcarei), aromi di ribes nero e bosso.
Dal terroir marnoso, profumi di narcisi e note tuberose.
Da terroir di selce, note vegetali e di pietra focaia.
Al palato: carnoso e ricco di sapori e sfumature. Può risultare prevalentemente fruttato o minerale a seconda del terroir.
Realizzato nel terroir cris, il vino è elegante, profumato e dai sapori raffinati e delicati.
Dal terroir di marna, il vino è pieno e deciso e si evolve più lentamente.
Dal terroir di pietra focaia, il vino è strutturato e presenta dei caratteristici sapori di pietra focaia.
Da bere dopo un anno e mezzo, due o fino a un massimo di 5 anni.
Temperatura di servizio: 12°C
Frutti di mare (molluschi crudi o cotti: capesante, ostriche). Pesce di mare (affumicato, alla griglia, al vapore o in salsa). Verdure a foglia verde (asparagi). Pollame (Cappone, pollo in salsa o terrine di pollo...). Formaggio di capra (Crottin de Chavignol).
In particolare, la Pouilly-Fumé è una denominazione della regione della Valle della Loira appartenente ai vigneti del Nivernais. I suoi vigneti sono piantati intorno al villaggio di Pouilly Sur Loire su una superficie di 1250 ettari. In prossimità delle denominazioni Sancerre e Coteaux-du-Giennois, non va confusa con le AOC Pouilly-Fuissé, Pouilly-Loché e Pouilly-Vinzelles situate nel sud della regione vinicola della Borgogna. Per cui, sebbene ammettiamo che tutti i vini di queste denominazioni hanno in comune il fatto di essere vini bianchi, tra la Loira e la Borgogna esiste una gran bella differenza: sono due vigneti con vitigni differenti!
Il "Fumé" di Pouilly-Fumé si riferisce allo strato grigiastro che ricopre gli acini delle uve della denominazione giunte a maturità. Questo è uno dei motivi per cui i viticoltori della denominazione parlano di "blanc-fumé" per caratterizzare i loro vini. Ma l'aggettivo evoca anche il particolare "fumet" dei vini del terroir di Pouilly Sur Loire, un profumo che rivela aromi minerali di pietra focaia.
Come sappiamo, nel Centro-Valle della Loira il Sauvignon produce vini di alta classe. I comuni Pouilly Fumé, Sancerre, Menetou Salon, Quincy, Reuilly, con il loro clima semi-continentale, sono la roccaforte di questo vitigno. È per questo che solo in Francia queste uve danno vita ai famosi "Sauvignon", conferendo a questi vini della Loira un'innegabile e unica caratteristica comune: la straordinaria ricchezza aromatica e una delicata espressione del terroir. La stragrande maggioranza dei vini Pouilly-Fumé si beve giovane, prima dei 18 mesi. Tuttavia, alcune buone annate possono essere fatte invecchiare per qualche anno senza deteriorarsi.
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