Il vigneto alsaziano si estende su pendii tra i Vosgi e la valle del Reno, occupando oltre 12.000 ettari.
Da Wasselone, vicino a Strasboug, a nord fino a Thann, vicino a Mulhouse, a sud, la regione vitivinicola è lunga appena più di 100 chilometri e larga da 1 a 5 chilometri.
Esposta a est, sud e sud-est, si aggrappa ai pittoreschi pendii delle colline ad un'altitudine che varia dai 200 ai 450 metri, al riparo dai venti freddi e umidi del nord-ovest provenienti dai monti Vosgi. Il vigneto è diviso tra l'Alto Reno e il Basso Reno.
Ciò che distingue questo prestigioso vigneto è soprattutto la sua originalità. La grande varietà presente nella composizione dei suoi terreni (gneiss e granito, arenaria rosa, calcare e marna, limo, sabbia e ghiaia), la diversità dei microclimi e quella dei vitigni conferiscono infatti ai vini alsaziani un carattere davvero unico.
Infine una peculiare caratteristica del vigneto alsaziano è data dal nome delle sue denominazioni: queste vengono solitamente riconosciute dal nome del vitigno di origine e non da quello del vigneto.
La frequenza dei conflitti spiega la frammentazione del vigneto e il gran numero di proprietà che hanno portato ad una parcellizzazione estrema. Per far fronte ai pericoli, gli abitanti si sono spesso raggruppati in villaggi fortificati, il che ha favorito la condivisione delle proprietà nel corso del tempo.
Anche le guerre e le annessioni hanno avuto una chiara influenza sulle strutture della viticoltura. Così, dall'inizio del XX secolo, l'influenza tedesca ha favorito la creazione di cooperative vinicole; poi la distruzione causata dai combattimenti nelle guerre mondiali ha imposto un nuovo sconvolgimento.
Queste cooperative sono successivamente state ricostruite nonostante l'incessante distruzione causata dalle guerre, per poi finalmente aprirsi al mercato del Reno, promotore del mercato che conosciamo oggi. Il vigneto alsaziano è realmente rinato quando nel 1918 i viticoltori si sono affidati a una politica di qualità, scegliendo di produrre grandi vini da grandi vitigni.
Il 90% dei vini prodotti nel vigneto d'Alsazia sono vini bianchi (delle denominazioni Alsace e Alsace grand cru) e spumanti (della denominazione Crémant d'Alsace). Vi sono anche vini rosati e rossi.
Le principali varietà di uva nei vigneti del Basso Reno e dell'Alto Reno sono il Riesling, il Gewurztraminer, il Sylvaner, il Pinot Grigio (a volte confuso con il Tokaji ungherese), il Moscato e il Pinot Nero.
La varietà dei vini bianchi è straordinariamente ampia, assolutamente unica: si passa dal secco al quasi dolce, dal fresco e leggero a quello che dà alla testa. Una varietà che non conosce confini.
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