Secchi, dolci o muffati, sono vini di carattere a cui dedicare un momento speciale, un momento tutto per loro.
La produzione del Sud-Ovest, in Francia, con le sue denominazioni d'origine controllata (AOC), i vins de pays (IGP) e la sua produzione di 242 milioni di bottiglie di vino bianco all'anno, nasconde insospettabili tesori aromatici. La produzione di vino bianco rappresenta il 64% delle IGP del Sud-Ovest e il 26% delle AOC del Sud-Ovest.
Queste diverse denominazioni del Sud-Ovest, per quanto distanti possano essere le une dalle altre, hanno tutte un punto in comune legato alla loro personalità: i loro vini hanno stili e caratteri molto forti e diversi, e sono il risultato della ampia varietà di climi, terreni e vitigni della zona.
A prova di quanto detto, non esiste un vino bianco tipico del Sud-Ovest. L'estensione di questo vigneto presenta infatti una moltitudine di denominazioni che vanno dai vini bianchi secchi (Jurançon, Côtes de Bergerac, Irouleguy) a vini dolci (Jurançon moelleux, Bergerac, Gaillac o Pacherenc du Vic Bilh) e anche vini muffati come i grandi vini Monbazillac o Saussignac.
Il Sud-Ovest è noto anche per le sue specialità culinarie come il foie gras, il confit, la lampreda, il prosciutto di Bayonne... In questi vigneti francesi la ricchezza gastronomica abbonda e tutti i sapori si combinano squisitamente! Affrettatevi a immergervi nel cuore di questa regione per deliziare le vostre papille gustative a prezzi bassissimi e per assaggiare questi vini dal piacere e dalla delicatezza ineguagliabili!
Secchi, dolci o muffati, sono vini di carattere a cui dedicare un momento speciale, un momento tutto per loro. Perfetti da sorseggiare durante le feste!
C'è solo una regola da rispettare per questi vini bianchi del Sud-Ovest della Francia: vanno serviti ben freddi, tra i 6° e i 10° C.
Il vigneto del Sud-Ovest non è esattamente il più uniforme dei vigneti francesi! La mappa vitivinicola illustra un complesso mosaico che si sviluppa in un vasto territorio composto da una varietà di paesaggi, terroir e terreni. Si estende dall'Oceano Atlantico al Massiccio Centrale ed è delimitato dai Pirenei e attraversato dalla Garonna e dai suoi affluenti.
Nella produzione di vini bianchi, distinguiamo le seguenti zone geografiche:
- Il Bergeracois Situato nel sud del dipartimento della Dordogna, questo territorio comprende solo vini AOC (Appellation d'Origine Contrôlée). Bergerac, Bergerac sec, Côte de Bergerac, Monbazillac, Montravel, Rosette, Saussignac. Nella valle della Dordogna si distinguono due tipi di terreno: a nord sabbia e ghiaia, a sud terreni argillo-calcarei.
- L'Haut Pays È caratterizzato da un susseguirsi di gole segrete e valli accoglienti. I suoi vigneti si estendono lungo la Garonna (Marmandais, Buzet, Brulhois, Frontannais), il Tarn (Gaillac) e il Lot (Cahors). Essi comprendono le principali AOC (Cahors, Gaillac, Buzet, Côtes de Marmandais, Côtes de Duras). I terreni di questa zona sono calcareo-argillosi sui pendii delle colline, ghiaiosi nella regione di Buzet, con depositi alluvionali nelle valli e calcarei a Cahors. Questi vigneti, soggetti a climi contrastanti e crocevia di influenze atlantiche e continentali, offrono la coltivazione di una grande varietà di vitigni.
- I Pirenei In questa regione i vini bianchi sono prodotti nelle denominazioni Irouleguy, Jurançon, Pacherenc du Vic Bilh, e in misura minore Béarn AOC (vini leggeri e franchi da bere giovani). I terreni si presentano argillosi, di arenaria, marnosi o sabbiosi nel Béarn; argillosi nel Jurançon e argillosi-silicei verso Madiran. In questa parte del bacino dell'Aquitania aperta alle influenze atlantiche, il clima è oceanico, umido e mite. Gli autunni sono soleggiati e caldi, il che favorisce la surmaturazione dell'uva e la raccolta tardiva.
Principali vitigni a bacca bianca del Sud-Ovest Arrfiac, Baroque, Chenin, Calombard, Courbu Blanc et Petit Courbu, Jurançon, En de l’el, Petit Manseng et Gros Manseng, Mauzac, Muscadelle, Ondenc, Sauvginon, Sémillon, Ugni Blanc.
La maggior parte dei vini bianchi secchi del Sud-Ovest sono vivaci e leggeri, freschi ed eleganti. Il delicato bouquet aromatico spazia dai fiori bianchi agli agrumi e persino alla frutta esotica. Sono perfetti da aprire per l'aperitivo o per accompagnare un piatto di formaggi.
Il Jurançon sec è un vino vivace e leggero, dal colore verde chiaro con riflessi dorati. Dotato di bella freschezza per via dei suoi aromi floreali, può essere bevuto giovane come aperitivo o con pesce e crostacei.
L'Irouleguy, vino dei Paesi Baschi, è un bianco vigoroso prodotto su pendii scoscesi. Ideale da abbinare a piatti speziati al peperoncino Espelette.
La regione di Montravel, situata ad ovest dei vigneti di Bergerac e dell'adiacente Bordeaux, è da tempo rinomata per i suoi vini bianchi secchi e dotati di una mineralità molto caratteristica.
I vini Gaillac secs esprimono tutta la loro vivacità con delle tipiche note di mela verde.
Buzet produce un vino bianco secco a base di Muscadelle, Sauvignon e Sémillon. Un vino perfetto come antipasto da abbinare a torte salate.
Pacherenc du Vic Bilh sec, Bergerac sec, Côtes de Bergerac, l'IGP Comté Tolosan a Cahors... Questi vini bianchi stanno diventando sempre più importanti nei vigneti del Sud-Ovest francese. Altrettanto notevoli sono i vins blancs de pays come le Côtes de Gascogne, che danno libero sfogo alla creatività. Imperdibili!
La vinificazione dei vini dolci è fatta con uve surmature o attaccate dalla muffa nobile. Il Petit Manseng, con le sue note di miele e frutta esotica, è il vitigno per eccellenza dei vini dolci. Anche il vitigno Jurançon sa come esprimere al meglio il suo carattere aromatico. Grazie alla loro elevata concentrazione di zuccheri, sono vini con un ottimo potenziale di invecchiamento. Dall'antipasto al dessert, sono i migliori alleati durante i pasti festivi!
Il Jurançon moelleux è senza dubbio uno dei vini amabili più conosciuti. Gode di buon potenziale di invecchiamento, per via del vento caldo e secco che provoca l'appassimento dell'uva sulla vite, favorendo la concentrazione zuccherina, e della tecnica di appassimento sulla vite. Può essere fatto invecchiare per diversi decenni. Con la surmaturazione, Petit Manseng, Gros Manseng e Courbu danno un grande vino ambrato e dorato, deliziosamente aromatico. È apprezzato per i suoi aromi di miele, frutta candita, fiori bianchi, spezie e per la sua lunghezza al palato. Una bottiglia che fa miracoli con il foie gras o un ottimo roquefort. Quando è più maturo sviluppa note di mandorle tostate e di tartufo. Sorprendente! Non abbiate dubbi, avete a che fare con un vino da conservare in cantina e da aprire per le feste!
I Bergerac, vivaci e fruttati, sono vini da aperitivo finemente aromatizzati. Vini semplici, franchi e molto convenienti! Perfetti per accompagnare le ostriche.
Il vigneto di Bergerac ci regala con la Rosette un grande vino bianco dolce, ottenuto dal blend con almeno uno di questi tre vitigni: Semillon, Sauvignon, Muscadelle. Questo elegante vino è da bere giovane e mostra una grande affinità con la ricca e raffinata cucina della regione del Périgord e non solo.
I bianchi Pacherenc du Vic Bilh raggiungono un'interessante morbidezza. Regalano freschezza e gourmandise, seppur privi di una dolcezza dominante. Delicatamente profumati, questi vini non hanno né corpo né potenza. Un vino tipico che sa bene come accompagnare i dessert alla frutta (dessert poco zuccherati come crostate alla frutta gialla o macedonie).
In Francia i vini bianchi liquoreux si distinguono dai vini bianchi dolci per il loro contenuto zuccherino più elevato (contenuto zuccherino minimo di 45 g/l senza limite superiore). A partire da Sémillon e Muscadelle, questi vini hanno in comune un profilo opulento e profondo. Grandi vini bianchi dolci con aromi di miele e un'ampia sensazione in bocca.
Tra questi, i Saussignac a partire da un blend di Muscadelle, Sémillon, Sauvignon, Ondenc e Chenin. Un vino tenero di grande eleganza, ben equilibrato in zuccheri e acidità.
I Monbazillac sono grandi vini muffati che acquistano finezza nel tempo. Le uve, raccolte in surmaturazione, godono degli effetti di un microclima favorevole alla comparsa della muffa nobile grazie al fungo Botritys Cinerea. Questo conferisce al vino un aroma tostato paragonabile a quello di Sauternes nella regione di Bordeaux, come ad esempio uno Château Yquem. Questi vini, dal colore paglierino con riflessi dorati, profondi e grassi, poco acidi, potenti e dal lungo finale, sublimano il palato con una vasta varietà di aromi di miele, nocciola, fiore d'acacia, pesca e prugna.
Possono essere fatti invecchiare per un tempo molto lungo. In definitiva, sono delle bottiglie notevoli! Si abbinano benissimo al foie gras, al pollo con panna e funghi, ai formaggi erborinati (Roquefort, Bleu d'Auvergne) o ai dessert alla frutta cotta (ad esempio una crostata di frutta gialla). Da prenotare per Natale o Capodanno!!!
Oltre alle AOC, tra questi vini del Sud-Ovest della Francia ci sono anche alcuni vins de pays (IGP) sempre più famosi, come i vini bianchi delle Côtes de Gascogne. Si tratta senza dubbio dei vini bianchi francesi più esportati al mondo!
I Côtes de Gascogne bianchi secchi sono vini giovani che sorprendono per il loro armonioso equilibrio tra acidità e rotondità. I vini en primeur, direttamente acquistati alla proprietà, sono dotati di una notevole potenza aromatica e stupiscono per la loro complessità e freschezza naturale: sfumature di agrumi, frutta a polpa bianca (pesca, albicocca) e frutta esotica (frutto della passione, ananas). Tutti i vitigni tradizionali (Colombard e Gros Manseng) si esprimono al meglio in una piacevole esplosione. Sembrano leggeri ma nascondono una forte personalità attraverso i loro potenti aromi! Ideali per l'aperitivo!
I Côtes de Gascogne bianchi dolci sono elaborati con la magia del Gros Manseng e del Petit Manseng, raccolti per la loro speciale concentrazione zuccherina. Le loro note di mela cotogna, miele, frutta bianca (pesca) o frutta esotica (ananas) regalano un eccezionale equilibrio tra acidità e dolcezza. Sono carnosi al palato e perfetti per accompagnare un piatto di formaggi.
Buona degustazione!
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