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Che vino si abbina alla tradizionale Galette des Rois con crema frangipane?

La Galette des Rois, o torta dei Re Magi, è un dolce natalizio tipico della tradizione francese. Esiste in più versioni, ma quella con pasta sfoglia e crema frangipane è sicuramente la più amata. Ecco i nostri consigli per abbinare a questo dolce un vino leggero e digeribile.

LA NOSTRA SELEZIONE DA ABBINARE ALLA GALETTE DES ROIS CON CREMA FRANGIPANE

Che vino si abbina alla tradizionale Galette des Rois con crema frangipane

BRINDISI CON I RE MAGI


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Per tradizione, questo dolce si mangia la prima domenica di gennaio per festeggiare l’Epifania, il giorno in cui i Re Magi arrivano a Betlemme per adorare Gesù portando in dono oro, incenso e mirra. I vini che abbiamo scelto richiamano i colori e lo scintillio di quei preziosi doni, e ognuno di loro regala un abbinamento eccezionale.

Il dolce è composto da due dischi sovrapposti di pasta sfoglia farciti con crema «frangipane» (un mix di crema pasticcera e crema alle mandorle), e contiene tantissimo burro. Per contrastare questa grassezza, serve un vino dalla consistenza cremosa che richiami il gusto delle mandorle. Il trucco è creare un contrasto con la trama del dolce abbinando un vino leggero e digeribile, senza per questo rinunciare alla dolcezza equilibrata di certi vini da dessert.

Qualche consiglio:

  • No ai vini rossi: con un vino secco, i tannini farebbero a pugni con le note rotonde del dolce. E un rosso dolce risulterebbe stucchevole.
  • Evita i vini troppo pesanti o troppo dolci: la Galette des Rois è molto ricca e dolce di per sé. Meglio alleggerire il palato con un vino vivace e leggero. Se un bianco zuccherino ti sembra la scelta obbligata, preferisci un vino dolce a un vino liquoroso. Evita anche i vini dolci naturali troppo strutturati.
  • Opta per un vino frizzante: la vivacità delle bollicine e una punta di acidità creano un piacevole contrasto con la ricchezza del dessert , mentre gli aromi fruttati si sposano alla perfezione con il sapore di mandorla. Evita i vini come il Moscato: troppo dolci, saturerebbero il palato. Meglio contrastare il grasso con l’effervescenza e la vivacità di un Crémant, un Prosecco o uno Champagne Blanc.

LA NOSTRA SELEZIONE DI CRÉMANT DA ABBINARE ALLA GALETTE DES ROIS

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AI RE MAGI PIACCIONO LE BOLLICINE


Per attenuare il grasso della pasta sfoglia e della mandorla, non c’è niente di meglio che le bollicine di uno spumante vivace e fresco, con una punta di acidità. Il consiglio generale è di scegliere un spumante bianco non troppo dolce. Esistono diversi vini spumanti prodotti con metodi tradizionali che, oltre a essere un’alternativa più economica allo Champagne, sapranno render il giusto onore a questo momento conviviale. Tra Crémant, Prosecco, Clairette de Die, Champagne Demi-Sec e sidro dolce di mele, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

CRÉMANT

I Crémant sono spumanti prodotti con metodo Champenoise fra Borgogna, Loira, Giura, Alsazia, Linguadoca-Rossiglione. Sono vini festivi e leggeri, caratterizzati da profumi di pasticceria e frutta secca, delicate note tostate e di brioche e un palato intensamente fruttato con qualche nota floreale, che si sposa alla perfezione con le mandorle della crema frangipane. La qualità di queste cuvée è sorprendente e il disciplinare è così severo che persino quello della regione Champagne si rifà ad esso. Inoltre, per quanto riguarda l’utilizzo dei vitigni, i Crémant di Bourgogne sono molto simili agli Champagne Blancs de Blancs La scelta migliore per chi cerca un giusto compromesso fra piacere e convenienza.

CRÉMANT DU JURA BRUT - FRUITIÈRE VINICOLE D'ARBOIS

CRÉMANT DE BOURGOGNE - DOMAINE VOARICK

crémant o champagne?

CRÉMANT O CHAMPAGNE?

Scopri le differenze e fai la tua scelta.

CRÉMANT

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CHAMPAGNE DEMI-SEC

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vendanges tardives, vendemmie tardive e galette des rois con crema frangipane

CHAMPAGNE BLANC SEC O DEMI-SEC

La Galette des Rois non è un piatto molto elaborato che richiede vini complessi o costosi, ma perché rinunciare al lusso dello Champagne? Sceglio uno Champagne bianco secco per creare un contrasto con la trama e i sapori del dolce, ma evita gli Champagne Brut: in bocca risulterebbero sgradevoli. Anche uno Champagne Demi-Sec potrebbe andare bene, perché la sua dolcezza non snaturerebbe quella del dolce, e riuscirebbe a contrastare il suo lato grasso. Vivace e fruttato, il più famoso dei vini francesi sarà perfetto per rinfrescare il palato dopo i primi bocconi, con un tocco di regalità per celebrare questo momento.

CHAMPAGNE MICHEL FURDYNA - DEMI SEC - CARTE BLANCHE

CHAMPAGNE VEUVE CLICQUOT - CUVEE RICH

CHAMPAGNE MOET & CHANDON - ICE IMPÉRIAL

VOUVRAY SPUMANTE SEC O DEMI-SEC

Raffinato e corposo, questo vino spumante della Valle della Loira può essere Sec, Demi-Sec o passito. A seconda dei gusti, la scelta può cadere su un Vouvray Sec o Demi-Sec. Se preferisci un abbinamento non troppo marcato, allora prediligi la prima versione. I Vouvray spumanti sono vini molto raffinati che sorprendono con i loro profumi di brioche e le note di nocciola e mandorla. Freschi ed eleganti, nonostante la vivacità, conservano una certa rotondità e morbidezza.

DOMAINE DE VAUGONDY - VOUVRAY METHODE TRADITIONNELLE BRUT

CLAIRETTE DE DIE

Un po’ più dolce, la Clairette de Die è un’altra ottima scelta che apporterà eleganza e un fresco tocco di acidità al momento del dessert. La bocca zuccherina e fresca rispecchia l’espressione tipica del Moscato e a volte è accompagnata da aromi di frutta esotica. La leggerezza e la dolcezza sono dovute alla presenza di un residuo di zucchero non fermentato. Il vitigno Clairette conferisce al vino un fascino irresistibile e una grande freschezza, uniti a una gradazione alcolica contenuta.. Pur essendo un vino dolce, sul finale rivela una punta di mineralitàche richiama il tè.

CLAIRETTE DE DIE TRADITION - CUVEE LA COLOMBE - DOMAINE DES MUTTES

CLAIRETTE DE DIE

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PROSECCO

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Prosecco

PROSECCO SPUMANTE DRY

Il Prosecco (Glera) è un vitigno affascinante: conosciuto per le sue fresche note di agrumi, fiori bianchi e tostatura, può essere vinificato nella tipologia « frizzante » o « spumante», e a seconda del grado di dolcezza può essere Brut, Extra Dry, Dry e Demi-Sec. Con la Galette des Rois puoi optare per un Dry, più dolce rispetto a un Extra Dry, ma non tanto da appesantire il palato con un eccesso di zucchero. Anche un Prosecco Demi-Sec potrebbe andare bene, ma per qualcuno l’abbinamento potrebbe risultare stucchevole. Una leggera acidità aiuta a bilanciare i grassi e le bollicine fini e profumate risveglieranno i sensi.

PROSECCO DOC - BOTTEGA GOLD

VAL D'OCA - PROSECCO TREVISO DOC - VITE GIALLO

SIDRO DOLCE

Non dimentichiamoci del sidro! Anche se non è un vino ma una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele, in Francia il sidro è un grande protagonista dell’Epifania . Anche in questo caso, privilegia un sidro dolce rispetto a un Brut. Con la sua leggerezza (bassa gradazione alcolica), le sue note acidule e la vivacità delle bollicine, il sidro crea un contrasto molto gradevole con la burrosità della pasta sfoglia. 

CIDRE FOURNIER - CIDRE DOUX

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SIDRO E POIRÉ

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SCOPRI LA NOSTRA SELEZIONE DI VINI BIANCHI DOLCI FRUTTATI DA ABBINARE ALLA GALETTE DES ROIS

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GALETTE DES ROIS E VINO BIANCO PASSITO


Se non ami le bollicine, non c’è problema. Anche un vino bianco dolce può darti grandi soddisfazioni. Scegli un vino bianco che non abbia troppi zuccheri residui, quindi evita i bianchi liquorosi e opta per la leggerezza di un passito. I vini liquorosi hanno un contenuto zuccherino molto alto e se abbinati alla dolcezza e alla cremosità del dolce finirebbero con appesantire il palato. I vini passiti fruttati invece sono perfetti per accompagnare la Galette des Rois in quanto la loro palette aromatica e la trama soave richiamano le caratteristiche gustative del dolce. Un Vendanges Tardives (Vendemmia Tardiva) è il giusto compromesso fra dolcezza e intensità. Con la loro veste dorata, le note di miele, agrumi, fiori bianchi, frutta bianca candita, frutta secca e mela cotogna al forno, la bella persistenza e la bocca untuosa e ricca di aromi, questi vini renderanno le tue feste indimenticabili.

COTEAU DU LAYON

Anche in questo caso, meglio optare per un passito. L’uva Chenin produce vini caldi in cui l’alto contenuto di alcol è bilanciato da una bella acidità. Al naso, il bouquet è delizioso e variegato: fiori bianchi (biancospino),frutta bianca (pesca, pera) e sfumature che variano a seconda del territorio: scorze di agrumi, frutta esotica (guava, mango), miele, frutta secca, frutta in composta (pesca, albicocca, fico) e persino qualche nota minerale. Con la maturità, le sfumature floreali lasciano posto ad aromi di frutta candita, bergamotto e miele, con rari accenti di legni pregiati (legno d’arancio, legno delle Indie) che aggiungono un tocco di esotismo. La bocca soave, con una leggera punta di acidità, offre un bell’equilibrio fra sapori morbidi (dolci) e acidi (freschezza). Vivaci e leggeri,i Coteaux du Layon seducono con gli aromi intensi e la bella vivacità, che non sovrasta la consistenza untuosa della pasta sfoglia e della crema frangipane. Con una varietà di sapori così vasta, c’è davvero da restare a bocca aperta.

COTEAU DU LAYON BEAULIEU - CHATEAU DE LA MULONNIÈRE

COTEAUX DU LAYON MOELLEUX - DOMAINE DES BOHUES

LES ONDINES - DOMAINE DES TROTTIÈRES

LA NOSTRA SELEZIONE COTEAU DU LAYON DA ABBINARE ALLA GALETTE DES ROIS

Vouvray

VOUVRAY

Restiamo sempre nella Valle della Loira, patria dello Chenin che, raccolto in vendemmia tardiva, viene usato per produrre vini di tipo Demi-Sec e passito. Questo vino cattura lo sguardo con la sua veste giallo paglierino dai riflessi dorati. Al naso offre una palette aromatica complessa che mescola profumi di acacia, violaciocca, mela, pera, cera d’api e mela cotogna, e che con l’invecchiamento evoca anche la marmellata di albicocche. Il palato è molto persistente, con un buon equilibrio fra dolcezza e vivacità, e un finale che sembra non finire mai.

CUVÉE CONSTANCE - DOMAINE HUET

LE MONT MOELLEUX - DOMAINE HUET

MONBAZILLAC PASSITO

Anche nel sud-ovest della Francia, è possibile trovare vini d’eccezione. I Monbazillac sono vini passiti, liquorosi, frutto di vendemmie tardive e di assemblaggi a base di una selezione di acini nobili di Sémillon e Muscadelle, due vitigni sensibili alla muffa nobile (Botrytis Cinerea), con un’aggiunta di Sauvignon in proporzione variabile. Di un bel color oro, che con l’invecchiamento in barrique assume intense sfumature ambrate, al naso offrono un bouquet mielato e floreale che evolve su note di frutta secca, mandorla e nocciola. Il palato untuoso e potente è bilanciato da una certa vivacità, ma per non eccedere con la dolcezza, suggeriamo di orientarsi su Monbazillac passito. Le inconfondibili note aromatiche di frutta gialla conferite dalla Botrytis Cinerea completano il gusto di mandorla offrendo una gamma di sapori così ampia e gradevole che sarà impossibile non cedere a un secondo bicchiere.

GAILLAC VENDANGES TARDIVES

Restiamo sempre nella stessa regione. I Gaillac Vendanges Tardives si distinguono per il loro bouquet molto tipico composto da note di pesca bianca, mela cotta e pera, accompagnate da accenti speziati e mielati. Ricchi e soavi, questi vini hanno tutte le carte in regola per reclamare un posto d’onore accanto a questo dolce natalizio.

DOMAINE ROTIER - RENAISSANCE BLANC VENDANGES TARDIVES

LA NOSTRA SELEZIONE ALSAZIA VENDANGES TARDIVES DA ABBINARE ALLA GALETTES DES ROIS

Alsazia vendanges tardives vendemmie tardive

ALSAZIA VENDANGES TARDIVES

Chi preferisce un vino liquoroso, quindi un po’ più dolce, può orientarsi verso la Valle del Reno, dove il clima è particolarmente adatto allo sviluppo di muffa nobile e alla sovramaturazione delle uve. Gewürztraminer, Pinot Gris, Riesling e Muscat sono i vitigni sui cui si basa il prestigio dei Grands Crus di Alsazia, conosciuti per avere una concentrazione di zucchero più elevata rispetto a tutte le altre DOC francesi. Qui il registro si fa floreale e delicato, e lo stile è più accentuato, ma comunque azzeccatissimo per la crema frangipane.

ALSAZIA RIESLING VENDANGES TARDIVES

Il bouquet di grande raffinatezza, che mescola note di agrumi, frutto della passione, miele e fiori d’acacia, è seguito da un palato ampio e generoso, in cui i sapori si dilatano regalando una piacevole sensazione di persistenza .

ALSAZIA GEWURZTRAMINER VENDANGES TARDIVES

Il bouquet è più discreto e i caratteristici sentori di rosa e mughetto evolvono verso note di frutta candita. Al palato si presenta delicato, seducente e vellutato, perfetto per accompagnare una crema frangipane aromatizzata ai fiori d’arancio.

ALSAZIA PINOT GRIS VENDANGES TARDIVES

Profumi di violetta, miele e frutta candita si mescolano a note vegetali di sottobosco e liquirizia per poi evolvere verso sentori più esotici. Osate un abbinamento con una ricetta di galette des rois al frangipane legata all'esuberanza dei sapori estivi nel cuore dell'inverno! La torta, nella tradizione, simboleggia anche il ritorno alla luce. Ananas, frutto della passione, lime, vaniglia, cocco. Sarai sorpreso di sapere che i Re Magi preparano anche questa succulenta ricetta in versione esotica ai tropici.

PINOT GRIS - HENRI EHRHART

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