Per un banchetto di Natale vincente, cosa c'è di meglio del tradizionale tacchino ripieno?
Scopri la nostra selezione di vini rossi, vini bianchi e Champagne. Grandi vini per una grande occasione!
Accompagnato da una generosa salsa cremosa a base di funghi selvatici, farcito con foie gras o castagne, al forno o alla griglia, il tacchino si presta a diverse ricette per il periodo natalizio. Alcuni opteranno per il classico abbinamento con un vino bianco secco, altri per il fascino deciso di un vino rosso. Ad ogni modo, ecco alcuni errori da evitare nell'abbinamento vino per tacchino ripieno:
• Nell'abbinamento con il vino bianco, evitare i vini troppo decisi e privi di rotondità. Una consistenza troppo fresca verrebbe schiacciata dal grasso della crema o dal succo rilasciato dalla carne.
• Per accompagnare il vino rosso, bisogna assolutamente evitare i vini troppo tannici perché il pollame possiede per sua natura una certa secchezza e questo connubbio non risulterebbe armonioso al palato.
• Questo non è il più classico degli abbinamenti cibo vino ma è comunque possibile e degno delle occasioni speciali: l'abbinamento con lo Champagne! Ricorda però di evitare gli Champagne rosati o dolci che non si abbinano ai sapori troppo salati. Per apprezzare la carne del tacchino e il suo condimento, scegli quindi uno Champagne Brut! Il vantaggio è che può essere bevuto sin dall'inizio del pasto, durante l'aperitivo.
Infine, per le immancabili ricette di tacchino ripieno di castagne o carne, lasciati consigliare dai nostri esperti! Hanno preparato una selezione su misura per te!
Scopri la nostra selezione di Montrachet
Scopri la nostra selezione di Pouilly Fuissé
Un vino bianco secco è una scelta eccellente soprattutto se la salsa del tacchino è cremosa e generosa. Si consiglia di scegliere un vino bianco "grasso" e burroso, cioè di buona consistenza, denso ma morbido, pieno e carnoso. La morbidezza di uno Chablis farà meraviglie e metterà in risalto la raffinatezza del tuo piatto. Re del Mâconnais, il Pouilly Fuissé è un eccellente vino gastronomico: questo grande vino della Borgogna si sposa magnificamente con i piatti di carne bianca. A base di uve Chardonnay, il suo squisito e sfumato bouquet, combinato con il suo carattere ampio e strutturato, invita a piatti di pollame in salsa. Scegli un Pouilly Fuissé maturo, altrimenti ricordati di decantare le annate giovani 1 ora prima di servire per così sprigionare tutti gli aromi. Non si può sbagliare quando si sceglie tra i grandi vini bianchi della Borgogna: questi Chardonnay sono generalmente adatti al pollame in salsa, zuppa, o semplicemente serviti in abbinamento al brodo di cottura. Infine, un altro registro, più deciso questa volta, scommette sul carattere singolare del Vin Jaune. Il suo gusto così particolare è dovuto al Savagnin che, vinificato in giallo, dà aromi molto ampi segnati da potenti note ossidative di frutta secca, noci, aromi tostati, mele verdi, caffè, curry e altre spezie orientali (cannella, noce moscata, chiodi di garofano). Aromi potenti nel bicchiere che si sposano a meraviglia con ricette speziate come quella del tacchino al curry o del tacchino di Natale. Ricorda però che il Vin Jaune è un vino dalla forte personalità, bisogna saperlo apprezzare.
CHABLIS LES VENERABLES VIEILLES VIGNES - LA CHABLISIENNE
CHABLIS VIEILLES VIGNES - CLOSERIE DES ALISIERS
MAGNUM - CHÂTEAU GRENOUILLES - LA CHABLISIENNE
HORS CLASSE TOURNANT DE POUILLY - DOMAINE J.A. FERRET
POUILLY FUISSE - TRILOGIE DE TERROIR - CLOSERIE DES ALISIERS
CHASSAGNE MONTRACHET 1ER CRU - LES BLANCHOTS DESSUS - VINCENT GIRARDIN
Scopri la nostra selezione di Pinot Nero
Per prima cosa escluderemo i vini rossi troppo tannici, a favore di vini rossi con maggiore rotondità e morbidezza. Cercheremo quindi vini eleganti dalla struttura tannica controllata e il cui invecchiamento in botte non sia stato troppo prolungato. Per questo motivo, i vini di Borgogna sono da preferirsi ai vini di Bordeaux, anche se questi ultimi non sono comunque da escludere considerato il loro carattere raffinato. Spostiamoci quindi in Borgogna, dove la freschezza del Pinot Noir, il vitigno rosso emblematico della regione, equilibrerà la grassezza di questo delizioso piatto. Il nostro suggerimento è un buon Gamay, rispettoso della delicatezza delle carni bianche. Anche i vini del Beaujolais saranno dei degni alleati!
CHAMBOLLE MUSIGNY - CLOS LE VILLAGE - DOMAINE FELETTIG
GIVRY ROUGE - CHANSON PÈRE ET FILS
POMMARD - MAISON CLAVELIER & FILS
Questo abbinamento è di certo il più originale e il vantaggio è che lo Champagne è ammesso a tutto pasto, ma ad una condizione: sceglierne uno che non prenda il sopravvento sulla pietanza. Il tacchino, in genere al forno, offre ai vini spumanti la grande opportunità di abbinarsi al meglio alla carne tenera e alla sua pelle dorata e croccante. Il principio di base è quello di rispettare l'equazione culinaria: grasso = grasso. Pertanto, per una ricetta di pollame in salsa è meglio un vino corposo o uno Champagne millesimato. Bisogna assolutamente evitare i vini dolci o gli Champagne rosati in quanto non si sposano con i sapori troppo salati. Per apprezzare la carne del tacchino e il suo condimento, scegli uno Champagne Brut, un Blanc de Blancs in cui, ancora una volta, ad agire è la magia dello Chardonnay.
Per gli amanti del foie gras caldo è preferibile l'abbinamento con il vino rosso, ma attenzione! I tannini presenti nei vini rossi non vanno molto d'accordo con il foie gras e gli conferiscono un sapore sgradevole. Pertanto, i vini troppo tannici andrebbero assolutamente evitati. Conviene quindi abbinare il tacchino ripieno al foie gras con vini rossi invecchiati. Le vecchie annate conservano una finezza e una delicatezza che vanno di pari passo con quelle del piatto. I loro tannini, inoltre, sono ben amalgamati. Il tacchino ripieno può essere abbinato alle seguenti denominazioni: per quanto riguarda i grandi vini di Bordeaux, Pomerol, Médoc, Haut-Médoc, Saint-Émilion faranno meraviglie con questo piatto natalizio. Meglio ancora, lasciati travolgere dal fascino di un Bergerac rosso per godere di una tipica armonia del Sud Ovest francese. Anche i vini di Chinons e Saumur della Loira sono delle ottime alternative, poiché i loro tannini sono sottili. Per concludere, poiché la densità del foie gras richiede un vino del suo stesso calibro, si può anche optare per uno Châteauneuf-du-Pape rosso.
PRÉMICES DE LA PENSÉE 2018 - SECOND VIN DU CHÂTEAU LA PENSÉE
CHÂTEAU LA LAGUNE 2014 - 3EME CRU CLASSE
MOULIN DES DAMES - CHÂTEAU TOUR DES GENDRES
CHATEAUNEUF DU PAPE - SECRET DES SABON - ROGER SABON
CHÂTEAUNEUF DU PAPE - RÉSERVE DES DEUX FRÈRES - PIERRE USSEGLIO & FILS
La cuvée Richette di Patrick Lesec, votata tra i Preferiti dai Clienti, è tanto deliziosa al palato quanto leggera per il portafoglio! L'annata 2016 ha persino impressionato il comitato di degustazione Wine Advocate del famoso critico Robert Parker, che le ha dato un eccellente punteggio di 90/100! Un rapporto qualità/prezzo imbattibile per questa Côtes du Rhône dai tannini setosi e che accompagnano a meraviglia la consistenza tenera della carne bianca. Le sue note al pepe bianco e la sua struttura rotonda sono perfette con la ricetta del tacchino ripieno di castagne. Nessuno ne rimarrà deluso!
Il nostro suggerimento:
CÔTES DU RHÔNE - RICHETTE - PATRICK LESEC
Ecco un breve aneddoto, una piccola e divertente storiella per animare la conversazione a tavola durante le feste! Prima del 1492 e quindi della scoperta dell'America, in Europa si mangiava oca o pollo per Natale. Poi Cristoforo Colombo portò dall'America alcuni tacchini che, allora, venivano anche chiamati "galline d'India" o "polli d'India".
Ma da dove veniva questo nome? Dall'origine (erronea) dell'animale! I coloni, infatti, una volta sbarcati in America pensavano di trovarsi in India, ecco perché gli diedero questo nome. Tuttavia, con il tempo questo venne sostituito dal più comune "tacchino", un nome di origine onomatopeica che deriva dal verso dell'animale!
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